Epatologia Interventistica: riconoscere curare le malattie del fegato in modo mininvasivo
Hai mai sentito parlare di Epatologia Interventistica? Il Dott. Roberto Chiavaroli, specializzato in Malattie Infettive ed esperto in Epatologia ed Ecografia Interventistica a Lecce, ci spiega di cosa si tratta
Che cosa s’intende per Epatologia Interventistica?
L'Epatologia Interventistica è quella branca dello studio delle malattie del fegato che si occupa delle metodiche di diagnosi e terapia mini-invasive, ovvero non chirurgiche ma che prevedono l'introduzione di aghi o cateteri con guida ecografica, TAC o Angiografica.
In quali casi bisogna rivolgersi ad un esperto in Epatologia interventistica?
Le patologie più frequentemente trattate con queste metodiche sono i tumori epatici e le cirrosi epatiche con ipertensione portale, ma anche infezioni rare come l'Echinococcosi o l'Amebiasi.
Quali sono le procedure maggiormente utilizzate in Epatologia Interventistica?
Esempi di Epatologia Interventistica sono:
- Biopsie epatiche;
- Drenaggi di ascessi e cisti del fegato;
- Misurazione della pressione portale attraverso il cateterismo delle vene sovraepatiche;
- Terapia dei tumori del fegato con ablazione di noduli tumorali o embolizzazione arteriosa intraepatica.
Sono metodiche complesse nelle quali, quasi sempre con guida ecografica, si introducono aghi o cateteri attraverso la cute per effettuare sia prelievi diagnostici che aspirazione di raccolte o cisti e terapie locali dei tumori evitando l'intervento chirurgico.