Ernia del disco? Ecco le soluzioni minimamente invasive della radiologia interventistica

Pubblicato il: 10/09/2024 Editato da: Veronica Renzi il 10/09/2024

La radiologia interventistica è una branca della medicina che utilizza tecniche di imaging avanzate per eseguire interventi minimamente invasivi. Questo approccio, guidato da radiografie, tomografie computerizzate (TC) e risonanze magnetiche (RM), consente ai medici di trattare una vasta gamma di patologie con minori rischi e tempi di recupero più brevi rispetto alle chirurgie tradizionali. Uno dei campi in cui la radiologia interventistica sta rivoluzionando il trattamento è quello delle ernie del disco, una condizione dolorosa e debilitante che colpisce la colonna vertebrale.


L'ernia del disco: cos'è e come si cura

L’ernia del disco si verifica quando il nucleo polposo di un disco intervertebrale fuoriesce, comprimendo i nervi spinali e provocando sintomi come dolore, intorpidimento o debolezza muscolare. Mentre i trattamenti conservativi come la fisioterapia o i farmaci possono alleviare i sintomi, in alcuni casi è necessario un intervento più mirato per risolvere il problema.

Tradizionalmente, i pazienti con ernia del disco severa si rivolgevano alla chirurgia aperta. Tuttavia, la radiologia interventistica offre oggi soluzioni meno invasive, che riducono i tempi di recupero e il rischio di complicazioni.

Procedure di radiologia interventistica per l'ernia del disco

Tra le tecniche più utilizzate per il trattamento delle ernie del disco troviamo:

  • Infiltrazioni epidurali: Questa procedura prevede l'iniezione di corticosteroidi nello spazio epidurale, riducendo l'infiammazione e il dolore. È minimamente invasiva e può offrire sollievo rapido.
  • Nucleoplastica: Guidata dalla fluoroscopia, questa tecnica utilizza radiofrequenze o laser per ridurre la pressione interna del disco, alleviando la compressione sui nervi. È ideale per le ernie di dimensioni moderate.
  • Discectomia percutanea: Consente di rimuovere una parte del disco erniato attraverso un’incisione cutanea, evitando un intervento chirurgico aperto. Il recupero è molto più rapido e meno doloroso.
  • Vertebroplastica e Cifoplastica: Utilizzate per stabilizzare fratture vertebrali associate a osteoporosi o traumi, queste tecniche consistono nell'iniezione di cemento osseo nelle vertebre fratturate per alleviare il dolore e ripristinare la stabilità.


Vantaggi della radiologia interventistica

Le procedure di radiologia interventistica offrono numerosi vantaggi, tra cui minore invasività, ridotti tempi di recupero e un minor rischio di complicazioni. Grazie all’utilizzo delle immagini per guidare gli strumenti, le procedure sono estremamente precise e sicure. Inoltre, molte di queste tecniche vengono eseguite in regime ambulatoriale, permettendo ai pazienti di tornare rapidamente alla loro vita quotidiana.

Radiologia a Roma

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