Eye Movement Desensitization and Reprocessing, scopriamo insieme di cosa si tratta!

Eye Movement Desensitization and Reprocessing, scopriamo insieme di cosa si tratta!

Editato da: Alice Cattelan il 23/01/2023

Cosa significa l’acronimo EMDR? Grazie all’intervento della Dott.ssa Tiziana Vecchiarini, specializzata in Psicologia del Ciclo di Vita, abbiamo l’opportunità di approcciarci al tema della desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, un particolare tipo di approccio psicoterapeutico impiegato per il trattamento di traumi e stress psicologici

Cosa significa e cos’è l’EMDR?

Le quattro lettere EMDR indicano le fasi principali dell’intervento, Eye Movement Desensitization and Reprocessing, che è proprio quello che avviene durante una seduta EMDR: attraverso il movimento oculare, o altra stimolazione bilaterale, un ricordo traumatico viene desensibilizzato e rielaborato.

In che cosa consiste la terapia EMDR?

Dire semplicemente che consiste nella rielaborazione dei ricordi traumatici attraverso il movimento oculare è abbastanza riduttivo, perché l’EMDR è un processo psicoterapeutico che parte dall’individuo, dal problema che porta, dai suoi bisogni e dall’individuazione della fonte dei suoi problemi. Quindi il primo approccio è conoscitivo, di analisi della domanda del paziente e ricostruzione della sua storia di vita, poi si individuano gli eventi responsabili della condizione di sofferenza e quei ricordi vengono appunto trattati con la stimolazione bilaterale.

A chi si rivolge l’EMDR?

In linea generale adulti, bambini e adolescenti possono usufruire della terapia EMDR. È lo psicoterapeuta a valutare se e quando intervenire con le stimolazioni, concordando con il paziente il programma di intervento. La scelta si fonda sull’individuazione di eventi stressanti o traumi della vita di quella persona che sono responsabili del problema clinico.

Quali patologie o disturbi tratta?

La terapia tratta disturbi quali:

E tutte le condizioni traumatiche come:

  • Lutti
  • Separazioni
  • Interruzioni di gravidanze
  • Abusi
  • Perdita del lavoro
  • Pensionamento
  • Traslochi
  • Mobbing
  • Bullismo
  • Traumi da incidenti stradali e incidenti sul lavoro
  • Violenza domestica
  • Tradimenti
  • Traumi da disastri naturali
  • Traumi dell’infanzia e dell’attaccamento
  • Traumi da diagnosi che minacciano l’integrità della propria vita o minacciano l’integrità della persona

L’EMDR è anche il trattamento d’elezione per la Sindrome Post Traumatica da Stress (PTSD).

Quali sono i benefici che il paziente può trarre dall’EMDR?

Alcuni eventi possono colpirci emotivamente in maniera debordante, superando la nostra Finestra di Tolleranza e non consentendoci l’autoregolazione. È per questo che alcune vicende della vita hanno su di noi un impatto traumatico che può generare fin da subito un quadro sintomatologico oppure restare silente per un po' riattivandosi anche dopo anni.
La riattivazione di un ricordo traumatico può essere causata da nuove vicende traumatiche o altre volte può avvenire solo con un trigger, cioè qualcosa che la mente lega all’antico evento disturbante, come un suono, una frase o un’emozione, diventando stimolo riattivatore. Se uno o più ricordi non elaborati sono responsabili delle problematiche del paziente, la loro elaborazione determinerà il superamento del problema e questo avviene con protocolli specifici che accompagnano il paziente fino alla risoluzione completa del quadro patologico.

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