Fecondazione in vitro: di che cosa si tratta?

Fecondazione in vitro: di che cosa si tratta?

Editato da: Sharon Campolongo il 07/11/2023

La fecondazione in vitro è una tecnica di PMA in cui gli ovociti vengono fecondati dagli spermatozoi all’esterno delle tube e dell’utero. Ma in che cosa consiste esattamente? Scopriamolo in questo breve articolo

Quando ricorre alla fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro si consiglia a donne che presentano infertilità principalmente per:

  • Ostruzione delle tube di Falloppio
  • Fattore andrologico
  • Endometriosi
  • Cause inspiegate

Inoltre, le donne devono sottoporsi ad alcuni esami diagnostici specifici per valutare la possibilità di utilizzare la fecondazione in vitro:

  • Test genetici
  • Esami infettivologici
  • Ecografia pelvica
  • Spermiogramma
  • Analisi ormonali

    una coppia di giovani in dolce attesa

Come si esegue la fecondazione in vitro?

La fecondazione in vitro avviene in varie fasi:

  • Stimolazione ovarica e monitoraggio: la donna dovrà sottoporsi alla stimolazione ovarica mediante farmaci a base di ormoni quasi identici a quelli presenti nel corpo, con lo scopo di ottenere un numero elevato di ovociti della massima qualità possibile. Durante questa fase bisogna eseguire un monitoraggio ecografico ed ormonale personalizzato;
  • Prelievo ovocitario o pick-up: in seguito alla stimolazione sotto guida ecografica avviene l’aspirazione dei follicoli e, di conseguenza, la raccolta degli ovociti in essi contenuti;
  • Fecondazione in laboratorio: con il pick-up si raccoglie il liquido follicolare che viene portato in laboratorio alle temperature richieste. Lo stesso accade per il liquido seminale raccolto dal partner della paziente. A seconda del numero e della qualità degli ovociti ritrovati si deciderà il numero di ovociti da inseminare, degli embrioni da far formare ed i tempi di incubazione per il loro sviluppo fuori dal corpo per il loro successivo trasferimento in utero. A tale scopo esistono due tecniche di fecondazione in vitro: la FIVET (Fecondazione in Vitro ed Embrio Transfer) e l’ICSI (Iniezione Intracitoplasmatica dello Spermatozoo). Con la prima gli spermatozoi si mettono vicino agli ovociti per la fecondazione, con la seconda in ogni ovocita viene introdotto meccanicamente uno spermatozoo;
  • Transfer degli embrioni: una volta che in laboratorio si sono formati un certo numero di embrioni questi dovranno essere trasferiti in utero in modo veloce e indolore per la donna.

Quali sono i risultati della fecondazione in vitro?

Bisogna considerare che i risultati della fecondazione in vitro dipendono da molti fattori tra cui l’età della donna, che condiziona la qualità degli ovociti.

Altro elemento fondamentale per ottenere risultati ottimali è la qualità del Centro di Fecondazione Assistita ed il grado di personalizzazione delle terapie che può offrire.

Pertanto, i risultati possono variare tra il 5-10 % (in genere quando l’età della donna supera i 40 anni) ed il 50% (quando la donna ha un'età inferiore ai 30 anni). Da centro a centro i risultati possono essere anche molto diversi.

 

Per approfondire questo argomento, è possibile scaricare l’articolo “Fecondazione in vitro - Prof. Manna Claudio”, presente nella sezione Download del profilo del Prof. Manna.

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