Flebiti o trombosi?
Le flebiti, conosciute anche come trombosi venose, non vanno mai sottovalutate ed è importante diagnosticarle e curarle a tempo. Infatti, è sempre necessario cercare le cause che hanno provocato una flebite per evitare di incorrere in complicanze gravi come la sindrome post-flebitica o l’embolia polmonare. In questo breve articolo approfondiremo di cosa si tratta e come si curano
Di che cosa si tratta esattamente?
Esistono due tipologie di flebiti: la trombosi venosa profonda (TVP) e la trombosi venosa superficiale (TVS). Entrambe sono patologie acute che interessano rispettivamente il circolo venoso profondo e superficiale. La TVP rappresenta, insieme alla complicanza più temibile rappresentata dall’embolia polmonare, la principale causa di morte intraospedaliera, la TVS origina nel 60% dei casi da concomitanti varici degli arti inferiori.
Chi colpisce maggiormente e come avviene una diagnosi?
Di solito, i soggetti più a rischio sono le donne in gravidanza o quelle che seguono una cura ormonale. Oppure le persone che sono state immobilizzate per lungo tempo a letto o coloro che hanno le vene varicose. Inoltre, altri soggetti a rischio possono essere coloro che presentano malattie infiammatorie non diagnosticate o che alterano il flusso sanguigno.
Per questo, è fondamentale effettuare una diagnosi tempestiva che consiste nell’utilizzo di un ecocolordoppler venoso realizzato da uno specialista, che a seconda del caso, consiglierà il trattamento più adatto al paziente.
Quali sono le cause e com’è possibile prevenire i fattori di rischio?
Le cause di una trombosi venosa possono includere:
- Gravidanza
- Traumi
- Terapie ormonali
- Malattie infiammatorie
- Ingessature
- Immobilizzazioni prolungate
- Tumori
Tuttavia, esistono varie azioni che possono prevenire una flebite, tra cui troviamo:
- Evitare l’allettamento forzato
- Ridurre il peso corporeo
- Usare i presidi elastocompressivi
- Utilizzare correttamente i farmaci quando esposti ad interventi chirurgici o per concomitanti malattie sistemiche infiammatorio
Infatti, questa lista rappresenta i principali meccanismi per ridurre l’incidenza di TVS e TVP.
Quali sono i campanelli d’allarme di una flebite?
Le due forme di trombosi si manifestano in maniera differente e, quindi, i sintomi sono i più svariati.
Quando si ha la TVP, i sintomi includono:
- Edema dell’arto
- Pesantezza
- Turgore delle vene superficiali
- Perdita di forza dell’arto coinvolto
- Dolore alla palpazione
- Dolore toracico
Mentre, in presenza della TVS, si presentano sintomi come:
- Febbre
- Rossore intenso
- Cordone iperemico sul territorio della vena superficiale coinvolta
In che modo si possono curare?
Il trattamento iniziale prevede l’applicazione della calza elastica e l’uso di farmaci ad azione anticoagulante; la chirurgia trova spesso spazio nel controllo degli esiti delle malattie acute, noti come Sindrome post Trombotica.