Il plasma ricco di piastrine (PRP) illumina la pelle e aiuta a ringiovanire quella del viso

Il plasma ricco di piastrine (PRP) illumina la pelle e aiuta a ringiovanire quella del viso

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Serena Silvia Ponso il 02/10/2023

Il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) è un concentrato di sangue prelevato dallo stesso paziente, che viene poi centrifugato fino a ottenere di un tipo di plasma ad alto contenuto di piastrine. Si tratta di un trattamento della Medicina Estetica volto a migliorare la consistenza, lo spessore, la morbidezza e l’elasticità della pelle rendendola più giovane e luminosa. Ce ne parla la nostra specialista in Medicina Estetica

In che modo il plasma ricco di piastrine può favorire la pelle?

Grazie al processo di centrifugazione, il numero di piastrine esistenti nel sangue può essere concentrato in una piccola sezione di plasma, ottenendo così un elevato numero di piastrine, da qui il nome PRP (Plasma Ricco di Piastrine).

Una volta attivate, le piastrine rilasciano dei fattori di crescita che, iniettati nella pelle, stimolano delle cellule chiamate fibroblasti, le quali sono responsabili della produzione di collagene ed elastina. Queste cellule migliorano la consistenza, la morbidezza e l’elasticità della pelle, facendo in modo che questa ritorni luminosa e radiante.

Quando si possono realizzare le iniezioni di PRP?

Le iniezioni di PRP si possono realizzare durante tutto l’anno, poiché non ci sono controindicazioni relazionate con la luce solare. Questo trattamento richiede diverse sedute per poter ottenere gli effetti terapeutici desiderati. Il numero delle sedute può dipendere dall’età o dal risultato che si vuole ottenere. Il Plasma Ricco di Proteine non deve assolutamente essere assunto da persone che soffrono di tumori della pelle o di disordini dell’emostasi e della coagulazione.

Come funziona la tecnica per creare il plasma ricco di piastrine?

Il processo è costituito da tre tappe:

  1. Prelievo di sangue: si realizza come un semplice prelievo ambulatorio per analisi del sangue. L’unica differenza sta nella quantità e nell’utilizzo di un kit di tubi sigillati specificatamente per questo fine. Il prelievo dura tra i 5 e i 10 minuti.
  2. Centrifuga: una volta ottenuto il campione di sangue, si realizza il processo in una centrifuga pensata apposta per questo procedimento.  Questo processo dura all’incirca 8 minuti.
  3. Iniezione del Plasma Ricco di Piastrine: si realizza tramite infiltrazioni intradermiche. La durata totale del procedimento è di 20-30 minuti.

In quali zone è possibile applicare il plasma ricco di piastrine?

ll plasma ricco di piastrine può essere applicato in diverse zone, le principali sono:

  1. Viso: serve per attenuare e nascondere le rughe; per migliorare, ricostruire e revitalizzare la pelle nei solchi creati dai principi dell’invecchiamento.
  2. Corpo: serve per migliorare l’elasticità della pelle, mentre su cicatrici, smagliature e ferite migliora l’aspetto e la cicatrizzazione.
  3. Capelli: migliora la calvizie e rafforza la radice dei capelli.

Quali sono gli effetti secondari?

Di solito non esistono controindicazioni con il Plasma Ricco di Piastrine perché si tratta del sangue dello stesso paziente, dunque non ci sono pericoli di reazioni allergiche.

Uno degli effetti secondari più comuni è l’insorgenza di piccoli ematomi nella zona dell’infiltrazione, che spariscono nel giro di pochi giorni. Inoltre, se il paziente è sano e le sue difese immunitarie sono alte non esistono rischi di infezione.

 

Per sapere di più sul Plasma Ricco di Piastrine (PRP) consulta il nostro Dizionario Medico.

Medicina Estetica