Il trattamento con acido ialuronico endoarticolare: a che cosa serve?
L’acido ialuronico è una sostanza prodotta naturalmente dal nostro organismo. Si tratta di un elemento fondamentale del liquido sinoviale, poiché aiuta non solo alla lubrificazione dell’articolazione, ma anche all’ammortizzazione degli stress meccanici. Per questo, ci si è resi conto che le infiltrazioni con acido ialuronico sono capaci di ridurre i sintomi legati a patologie traumatiche o degenerative che colpiscono le articolazioni e i tendini. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Vinicio Perrone, specialista in Ortopedia e Traumatologia
Come funziona la terapia con acido ialuronico endoarticolare?
Si tratta di un’iniezione endoarticolare previa disinfezione dell’area cutanea. I principali meccanismi di azione dell’acido ialuronico sono:
- Effetto biomeccanico
- Effetto antinfiammatorio
- Effetto condro-strutturale
Tale liquido viene utilizzato per trattare patologie come:
Le zone più colpite sono, generalmente, il ginocchio e la spalla, ma anche il gomito, le mani, l’anca e i piedi.
Questo trattamento si esegue in cicli di 3 o 6 iniezioni endoarticolari in base al peso molecolare scelto. Tuttavia, nell’anca si preferisce la somministrazione singola di acido ialuronico ad altissimo peso molecolare.
Quali sono i benefici dell'acido ialuronico endoarticolare?
Il paziente avverte i benefici durante un periodo che varia dai 4 ai 12 mesi.
Di solito, i vantaggi di questa terapia sono:
- Riduzione dell’infiammazione e del dolore;
- Lubrificazione e miglioramento della funzione articolare;
- Rallentamento della degenerazione dei capi ossei;
- Incremento della sintesi dell’acido ialuronico endogeno e la sintesi dei proteoglicani.
Inoltre, questo tipo di trattamento evita al paziente di sottoporsi ad un intervento chirurgico e sarà anche possibile ripeterlo durante gli anni.
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