L’importanza della nutrizione in pazienti oncologici

Pubblicato il: 13/11/2023 Editato da: Sharon Campolongo il 04/12/2023

Le neoplasie sono in continuo aumento e rappresentano la seconda causa di morte a livello globale. Tuttavia, esiste un elemento fondamentale che spesso viene trascurato, ossia la valutazione nutrizionale. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo

La nutrizione come prevenzione

È bene ricordare che un’alimentazione sana ed equilibrata diminuisce il rischio di ammalarsi di tumore. Ecco alcuni consigli da seguire:

  • Mantenere un peso salutare durante tutta la vita
  • Svolgere attività fisica in maniera regolare
  • Adottare una dieta ricca di creali integrali, verdure, frutta e legumi
  • Limitare il consumo di cibi industriali e “fast food”
  • Limitare l’assunzione di carne rossa
  • Non utilizzare integratori
  • Non fumare

Anche il metodo di cottura incide sull’insorgenza dei tumori, pertanto si consiglia di evitare frittura e grigliatura.

Tuttavia, esistono altri fattori che aumentano il rischio di cancro come gli inquinanti ambientali, i pesticidi impiegati in agricoltura, gli additivi chimici presenti negli alimenti in scatola e gli antibiotici utilizzati negli allevamenti.

paziente oncologico che guarda fuori dalla finestra

Cosa succede in caso di pazienti oncologici?

Se il paziente è affetto da un tumore, il mantenimento di uno stato nutrizionale equilibrato migliora la tolleranza ai trattamenti, permettendo di avere una buona qualità di vita.

In questo caso, i consigli preventivi non sono sufficienti, poiché sono necessarie indicazioni nutrizionali specifiche a seconda della patologia, del trattamento e delle condizioni generali del paziente.

Una soluzione nutrizionale personalizzata è fondamentale in presenza di perdita o aumento del peso corporeo oppure difficoltà nell’alimentazione, digestione o assorbimento dei nutrienti, impiegando diverse strategie terapeutiche.

Il paziente oncologico dovrebbe mantenere il peso corporeo stabile e svolgere attività fisica, con l’obiettivo di migliorare l’appetito, ridurre stati depressivi e mantenere un buono stato nutrizionale.

Che cosa mangiare?

Ci sono alcuni alimenti che bisognerebbe evitare e altri consumare più frequentemente. La scelta alimentare dipende ovviamente dalla sintomatologia evidenziata dal paziente ed anche dalla terapia che sta seguendo.

Gli alimenti da evitare sono:

  • Cibi ad alto indice glicemico (zucchero, farine e alimenti preparati con farine raffinate bianche, dolciumi, alcuni tipi di frutta e patate);
  • Carni rosse e conservate;
  • Latte e derivati;
  • Alimenti con alto contenuto di poliammine (arance, pomodori, melanzane, peperoni, banane, kiwi, frutti tropicali, molluschi bivalvi);
  • Soia;
  • Sale;
  • Alcool.

Invece, gli alimenti che bisogna sempre assumere includono:

  • Cereali integrali
  • Legumi
  • Spezie
  • Verdure di stagione
  • Erbe aromatiche
  • Frutta di stagione
  • Tè verde
  • Acqua
  • Frutta secca
  • Olio extravergine di oliva
  • Semi oleosi
  • Pesce
Dietologia a Lido di Ostia

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