La casualità alla base delle grandi scoperte scientifiche: l'esempio della TAC

La casualità alla base delle grandi scoperte scientifiche: l'esempio della TAC

Editato da: Alice Cattelan il 27/07/2023

Molte delle scoperte scientifiche più importanti sono nate da eventi causali, che solo grazie all'osservazione attenta, alla curiosità e all'intelligenza dei ricercatori hanno potuto essere valorizzate e portare a una profonda modifica delle nostre convinzioni e abitudini, migliorando la nostra esistenza.

La storia della scoperta della TAC ne è una testimonianza: questa invenzione ha permesso ai medici di vedere l'interno del corpo umano con un livello di dettaglio che prima era inimmaginabile, migliorando notevolmente la diagnosi e il trattamento di molte patologie

L’inventore della TAC: Godfrey Hounsfield

La scoperta della TAC è dovuta al lavoro di Godfrey Hounsfield, un cittadino inglese nato a Sutton on Trent nel 1919. Hounsfield, uno studente mediocre, non è riuscito a conseguire titoli di studio universitari, ma era brillante in matematica e fisica. Testardo e curioso, non si è mai fermato davanti a nessun ostacolo che potesse inficiare le sue convinzioni.

Durante la sua attività di studente, Hounsfield ha fatto fatica a conseguire titoli di studio, ma quando la sua fama è cresciuta, ha ricevuto un incredibile numero di lauree Honoris causae, meritate tutte.

I Beatles e la Tomografia computerizzata

Ma cosa c'entrano i Beatles con la scoperta della TAC? C'entrano, e probabilmente tanto! Hounsfield lavorava per la EMI (Electrical e Music industries), un'azienda che nei primi anni del dopoguerra si occupava di tutto, dalla produzione di dischi a quella di strumenti musicali e radiofonici. La fortuna della EMI consistette nell'assumere i Beatles, che diventeranno leggendari e faranno guadagnare all'azienda montagne di sterline.

Godfrey Hounsfield si arruolò nella Royal Air Force durante la seconda guerra mondiale, diventando tecnico dei Radar e imparando moltissimo nel settore delle telecomunicazioni. Fu assunto dalla EMI nel dopoguerra per perfezionare le sue scoperte nella tecnologia di puntamento dei sistemi radar, ma ben presto si appassionò allo sviluppo dei computer e riuscì a costruirne uno, rudimentale ma funzionante, l'EMIDEC 1100. Questo lavoro frutto di testardaggine, intelligenza e perseveranza avveniva mentre i Beatles facevano incamerare alla EMI una quantità smisurata di denaro, che consentiva di finanziare progetti di ricerca per lo sviluppo di nuove idee in tema di tecnologia dei computer e delle telecomunicazioni.

L’idea della TAC

Un giorno, mentre passeggiava nei boschi, Godfrey ebbe un'idea geniale destinata a rivoluzionare la medicina. Questa idea sembrava folle per molti, poiché fino a quel momento i raggi X erano utilizzati solo per acquisire immagini bidimensionali. Tuttavia, Godfrey non si lasciò scoraggiare dalle critiche e iniziò a lavorare per realizzare la sua idea.

Lavorando insieme al collega Alan McLeod Cormack, Godfrey riuscì a creare la prima tomografia assiale computerizzata (TAC) nel 1972. La loro invenzione rivoluzionò il campo della diagnostica medica, consentendo ai medici di vedere all'interno del corpo umano in modo non invasivo e in tre dimensioni, offrendo una migliore comprensione delle patologie e delle lesioni.

La TAC è diventata uno strumento medico insostituibile per la diagnosi di malattie come il cancro, l'ictus, l'aneurisma cerebrale e molte altre. La tecnologia è stata costantemente migliorata nel corso degli anni, permettendo l'acquisizione di immagini ad alta risoluzione e una minore esposizione ai raggi X.

LEGGI QUI L'ARTICOLO INTEGRALE SCRITTO DAL DOTT. ANGELO MINGRONE

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