La Chirurgia Robotica in Ginecologia: quali sono i benefici?
La Piattaforma Robotica da Vinci, in particolare il modello XI, rappresenta il più evoluto sistema robotico utilizzato in Italia e in Europa dedicato alla Chirurgia Mininvasiva. Questo sistema è in dotazione all’Ospedale Alessandro Manzoni ASST LECCO. Il Dott. Antonio Pellegrino, specialista in Ginecologia e Direttore dell’Unità Operativa Complessa, utilizza questo sistema dal 2010 e ne spiega le opportunità di questa piattaforma applicata alla Ginecologia
Quali sono le applicazioni in Ginecologia?
In ambito Ginecologico, le principali applicazioni sono rappresentate dalla Chirurgia Oncologica e dalla Chirurgia Ricostruttiva del Pavimento Pelvico.
In particolare, si eseguono interventi per patologia maligna del corpo uterino, dell’ovaio (stadi iniziali) e per i prolassi genitali di grado avanzato della vagina (Promontosacropessia -Sospensione Laterale secondo Dubuisson) in particolare con l’utilizzo di materiale autologo (fascia lata).
Chirurgia Robotica Oncologica: in che cosa consiste?
Per il tumore dell’endometrio, il sistema robotico garantisce di lavorare con la tecnica dell’Immunofluorescenza e consente di individuare il linfonodo sentinella.
Inoltre, consente di individuare e risparmiare con precisione le terminazioni nervose, viene così garantita l’integrità della funzionalità vescicale e intestinale.
Infine, trova assoluta indicazione nelle pazienti con BMI elevato (obesità).
Chirurgia Robotica nei Prolassi: come funziona?
La Chirurgia Robotica consente di posizionare meglio la rete di sostegno (materiale eterologo o autologo) al promontorio sacrale.
Questa deve essere una chirurgia molto precisa per preservare le strutture vascolari e l’integrità nervosa, evitando complicanze come l’incontinenza urinaria.
In conclusione, quali sono i vantaggi della Chirurgia Robotica Ginecologica?
Oltre all’accuratezza del gesto chirurgico, questa piattaforma robotica riduce i tempi di ricovero con una ripresa più rapida dell’attività lavorativa.
Le pazienti vengono dimesse dopo un ricovero di 48 ore con una significativa riduzione delle complicanze post-operatorie rispetto alla Chirurgia Tradizionale.
Infine, il Sistema Robotico da Vinci consente al Chirurgo di usufruire di una visione tridimensionale ad alta definizione: questo si traduce ad una maggiore sicurezza rispetto alla Laparoscopia o alla Chirurgia Tradizionale.