La chirurgia robotica in ortopedia: un approccio avanzato per trattamenti precisi e personalizzati

Pubblicato il: 10/07/2023 Editato da: Alice Cattelan il 10/07/2023

La chirurgia robotica sta rivoluzionando ormai da anni con strumenti in continua evoluzione il campo dell'ortopedia, offrendo nuove possibilità per trattare una vasta gamma di condizioni muscolo-scheletriche. Grazie alla combinazione di tecnologie all'avanguardia e competenza medica, la chirurgia robotica consente interventi precisi, personalizzati e meno invasivi, migliorando i risultati clinici e conseguentemente la qualità di vita dei pazienti sottoporti ad intervento chirurgico

Come viene utilizzata la chirurgia robotica in ortopedia?

La chirurgia robotica in ortopedia viene comunemente utilizzata per una serie di procedure, tra cui:

  • la sostituzione del ginocchio
  • l'artroplastica dell'anca
  • la correzione delle deformità spinali
  • la chirurgia del piede e della caviglia.

I robot assistono i chirurghi nel pianificare prima e durante l’intervento e nell'eseguire queste operazioni complesse, offrendo un controllo dettagliato e una guida in tempo reale.

Come agisce il robot durante l’intervento?

Durante l'intervento chirurgico, il robot agisce come un assistente altamente preciso per il chirurgo. Attraverso l'uso di braccia robotiche e strumenti miniaturizzati, il robot esegue movimenti estremamente precisi e stabili, minimizzando l'errore umano e consentendo al chirurgo di pianificare ed eseguire con estrema precisione il gesto chirurgico.

Da sottolineare come il robot non sostituisca, ma aiuti il chirurgo, offrendogli un aiuto enorme nella pianificazione e nella realizzazione “in vivo” del suo progetto, minimizzando quello che può essere l’errore umano in entrambe le fasi.

Quali sono i vantaggi principali della chirurgia robotica in ortopedia?

Uno dei principali vantaggi della chirurgia robotica in ortopedia è la sua capacità di fornire una pianificazione preoperatoria dettagliata. Utilizzando immagini diagnostiche avanzate, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM), ma anche utilizzando dei reperi intraoperatori, i chirurghi possono creare modelli tridimensionali del paziente e simulare quello che sarà il risultato dell'intervento chirurgico ancor prima di passare alla sua realizzazione. Ciò consente loro di valutare le migliori strategie, il posizionamento e la scelta degli impianti e di minimizzare i tagli ossei per ottenere risultati ottimali.

La chirurgia robotica è particolarmente vantaggiosa per interventi complessi, come la sostituzione dell'anca o del ginocchio. Questi interventi richiedono una precisa preparazione ossea, un accurato posizionamento degli impianti e un allineamento corretto dell’arto in tutti i tre piani dello spazio. Con l'aiuto del robot, i chirurghi possono ottenere un posizionamento più preciso degli impianti, riducendo l'usura e migliorando la stabilità a lungo termine dell'articolazione sostituita.

Inoltre, la chirurgia robotica permette di effettuare tagli ossei più precisi e risparmiosi, riducendo il danno ai tessuti circostanti, le perdite ematiche, accelerando così il processo di recupero postoperatorio. Questo si traduce potenzialmente in un periodo di degenza più breve, minori complicazioni a breve e lungo termine, ed in ultima analisi un ritorno più rapido alle normali attività quotidiane per i pazienti.

Ortopedia e Traumatologia a Torino

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