Chirurgia robotica
Cos’è la chirurgia robotica?
La chirurgia robotica o robotizzata è quella eseguita tramite l’utilizzo di robot. È una tecnica molto avanzata, che permette al chirurgo di eseguire interventi in maniera molto precisa. Lo strumento chirurgico è fissato alle braccia del robot e lo specialista lo manipola attraverso il controllo remoto, ovvero, non c’è bisogno che il chirurgo si trovi fisicamente in sala operatoria, poiché tutto può essere controllato da una postazione informatica. Il robot riproduce i movimenti del chirurgo. I vantaggi della chirurgia robotica, rispetto alla chirurgia tradizionale, sono il fatto di poter praticare incisioni più piccole e precise, il tempo di recupero più veloce e il dolore meno intenso dopo l’intervento. Questo tipo di chirurgia si esegue sotto anestesia totale.
Perché si esegue?
La chirurgia robotica è molto precisa e, pertanto, molto più sicura per i pazienti. Inoltre, i movimenti piccoli e precisi sono resi possibili grazie agli strumenti utilizzati, oltre ad offrire vantaggi rispetto alle tecniche endoscopiche tradizionali. Il chirurgo può impiegare più tempo per eseguire questo tipo d’intervento, ma il grado di precisione e di sicurezza è di gran lunga maggiore. Questo tipo di chirurgia può essere eseguita in diversi procedimenti, come per esempio:
- Asportazione della cistifellea
- Artroplastica dell’anca
- Isterectomia
- Trapianto di rene
- Profiloplastica
- Prostatectomia radicale
- Chiusura delle tube
- Sterilizzazione tubarica
In cosa consiste?
Il chirurgo, a partire da una postazione informatica, dirige i movimenti del robot, che è dotato di tutti gli strumenti necessari per eseguire l’intervento. Lo specialista pratica delle piccole incisioni per introdurre gli strumenti nel corpo e un tubo fino, chiamato endoscopio, dotato di telecamera a uno degli estremi. Ciò permette al chirurgo di vedere immagini in 3D dell’interno del corpo del paziente e di portare a termine l’intervento. Il robot imita i movimenti della mano dello specialista per eseguire l’operazione.
Preparazione alla chirurgia robotica
Durante le 8 ore precedenti l’operazione non si può bere né mangiare ed è possibile che, il giorno prima dell’intervento (a seconda del tipo di operazione), il paziente debba pulire l’intestino con un clistere o un lassativo. Inoltre è importante sospendere l’assunzione di farmaci anticoagulanti, antinfiammatori, vitamine e altri integratori, nei 10 giorni precedenti l’intervento.
Recupero postintervento
Le incisioni sono più piccole di quelle della chirurgia convenzionale, per cui il recupero è più veloce, meno doloroso e con meno perdite di sangue. Inoltre vi è un minor rischio di infezione e il periodo di ospedalizzazione è più breve.
Alternative a questa tecnica
Un’alternativa alla chirurgia con il robot Da Vinci è la chirurgia robotica, in cui si utilizzano robot meno sofisticati ma ugualmente efficaci. La chirurgia robotica offre il vantaggio di necessitare di incisioni più piccole e di essere molto precisa; inoltre, i tempi di guarigione e il dolore legato all’intervento sono minori.