La retina medica nei bambini: prevenzione e trattamento
La retina medica è una branca specialistica dell'Oculistica che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie che colpiscono la retina, la membrana sensibile alla luce situata nella parte posteriore dell’occhio. Quando si parla di retina medica in pediatria è fondamentale intervenire tempestivamente, poiché molti problemi retinici possono compromettere la vista dei bambini a lungo termine. Ce ne parla la nostra oculista a Milano.
Ci può spiegare quali sono le principali patologie retiniche in età pediatrica?
Le malattie che colpiscono la retina nei bambini possono essere di natura genetica, congenita o acquisita. Tra le più comuni si trovano:
- Retinopatia del prematuro (ROP): una condizione che si verifica nei bambini nati prematuri, dove lo sviluppo anomalo dei vasi sanguigni nella retina può portare a cecità.
- Distacco di retina: anche se più comune negli adulti, può verificarsi anche nei bambini a causa di traumi oculari o patologie congenite.
- Distrofia retinica: una serie di malattie genetiche che comportano la degenerazione progressiva della retina, compromettendo gradualmente la vista.
- Infiammazioni retiniche: possono essere causate da infezioni o malattie autoimmuni, con un impatto significativo sulla salute oculare.
Quali sono i sintomi da monitorare?
Individuare i problemi retinici nei bambini può essere complesso, poiché spesso i piccoli pazienti non riescono a descrivere con precisione i disturbi visivi che provano. Tuttavia, alcuni sintomi potrebbero indicare la presenza di una malattia retinica, tra cui:
- Difficoltà a vedere da lontano o da vicino
- Movimenti oculari anomali
- Strabismo
- Fotofobia (sensibilità alla luce)
- Visione offuscata o ridotta in uno o entrambi gli occhi
- Perdita improvvisa della vista
È essenziale che i genitori siano attenti a eventuali segnali di problemi visivi nei loro figli, in modo da poter intervenire tempestivamente.
Parliamo delle diagnosi: quali sono le tecniche impiegate?
La diagnosi delle malattie retiniche in età pediatrica si avvale di strumenti e tecniche altamente specializzati. Tra i principali strumenti diagnostici troviamo:
- OCT (Tomografia a coerenza ottica): una tecnica di imaging avanzata che permette di ottenere immagini dettagliate della retina, fondamentale per rilevare anomalie.
- Angiografia fluoresceinica: un esame che utilizza un colorante fluorescente per valutare il flusso sanguigno retinico e individuare eventuali problemi vascolari.
- Ecografia oculare: utilizzata soprattutto in caso di opacità dei mezzi ottici (come cataratta congenita), per valutare la struttura della retina.
Trattamenti disponibili
Il trattamento delle malattie retiniche nei bambini varia a seconda della patologia. Alcune delle opzioni più comuni includono:
- Laserterapia: utilizzata in casi come la retinopatia del prematuro, per prevenire lo sviluppo di vasi sanguigni anomali e il distacco della retina.
- Iniezioni intravitreali: trattamenti che coinvolgono l’iniezione di farmaci direttamente nell’occhio per contrastare l’infiammazione o la crescita anomala dei vasi sanguigni.
- Chirurgia vitreo-retinica: indicata in caso di distacco di retina o altre patologie gravi che richiedono un intervento chirurgico.
Prevenzione: perché è importante?
La prevenzione è un aspetto cruciale nella gestione delle malattie retiniche. Controlli regolari dall'Oculista pediatrico possono fare la differenza, soprattutto per i bambini nati prematuri o con una storia familiare di malattie oculari genetiche. I genitori dovrebbero assicurarsi che il loro bambino venga sottoposto a visite oculistiche già nei primi anni di vita, anche in assenza di sintomi evidenti.