La RinoSettoplastica: l'intervento funzionale ed estetico

La RinoSettoplastica: l'intervento funzionale ed estetico

Editato da: Veronica Renzi il 24/05/2023

In questo articolo il Dott. Marcello De Re Camilot Chirurgo plastico a San Fior, Roma, Pordenone, Schio e Catania, ci parla di RinoSettoplastica, l’intervento utile a migliorare la respirazione e la forma del naso, restituendo al paziente una funzionalità ottimale con una attenzione particolare anche all’estetica del naso

La RinoSettoplastica, che cos’è?

La RinoSettoplastica o, meglio ancora, SettoRinoplastica è un tipo di intervento differente dalla semplice Rinoplastica. Infatti la SettoRinoplastica è un intervento chirurgico che ha come scopo primario la correzione delle strutture ossee e cartilaginee del naso che essendo più o meno deviate determinano problemi respiratori; è pertanto un intervento di tipo funzionale che vede poi concludersi con un atto chirurgico a migliorare le proporzioni estetiche del naso correggendo la piramide nasale (Rinoplastica).

Questo intervento rappresenta uno degli atti chirurgici più delicati nel contesto della chirurgia facciale, sia per le difficoltà che spesso si trovano nei diversi tipi di mal conformazione della cavità nasale, sia per l’impatto che ha sull’estetica del volto di cui la componente psicologica rappresenta il principale fattore che spinge un paziente a sottoporsi a questo tipo d’intervento.

A che specialista rivolgersi?

Rispetto al solo intervento estetico di Rinoplastica sono molto più frequenti i casi dove si necessita di un approccio sia funzionale che estetico.

Diventa quindi fondamentale la figura del chirurgo che andrà ad effettuare questo tipo d’intervento, per il quale c’è bisogno di una particolare dedizione e preparazione. Le figure mediche che generalmente affrontano in maniera completa questo tipo d’intervento sono il Chirurgo Plastico, l'Otorinolaringoiatra e il Chirurgo Maxillo facciale.

Chi e da quale età si può richiedere questo tipo di intervento?

Essendo la settoplastica una chirurgia funzionale non esiste effettivamente una età minima per poter effettuare l’intervento, certo è che se si associa anche la componente estetica sarà imprescindibile effettuare l’intervento di SettoRinoplastica una volta raggiunta la maggiore età.

Diverse categorie di persone potrebbero necessitare di questo tipo d’intervento, non solo pazienti che hanno difficoltà respiratorie legate alla deviazione del setto o ipertrofia dei turbinati, ma anche per una particolare conformazione della piramide nasale detta Naso Torto, o come un cedimento delle pareti laterali del naso o delle ali nasali oppure una caduta della punta, tutte situazioni queste che alterano delle particolari aree anatomiche del naso dette rispettivamente valvola nasale interna e valvola nasale esterna. Queste condizioni possono essere di carattere congenito oppure acquisite ad esempio dopo un trauma magari avuto in giovane età e che non sempre si ricorda.

Esiste poi una categoria di pazienti che non devono assolutamente effettuare intervento e questi sono i perfezionisti, cioè coloro che reputano che il risultato dell’intervento debba portare al naso perfetto, condizione questa che porterà questi pazienti ad una continua insoddisfazione perché mai contenti del risultato.

Come prepararsi a questo tipo di intervento?

La migliore preparazione a questo tipo d’intervento (del resto come per tutti gli interventi di Chirurgia Plastica e non solo) inizia da una accurata ed esaustiva visita specialistica, durante la quale vengono affrontati tutti gli argomenti legati all’intervento e durante la quale il paziente ha occasione di conoscere il chirurgo al quale affiderà le sue aspettative, ma allo stesso tempo serve allo specialista per capire chi ha di fronte e poter consigliare al meglio il paziente.

Una volta stabilita la fattibilità dell’intervento verranno richiesti gli esami pre-operatori compresa TAC in quei casi di naso molto deviato e verrà quindi fissata la data. Il giorno dell’intervento bisognerà presentarsi a digiuno dalla mezzanotte del giorno prima e in anestesia generale si procederà all’intervento, che durerà da 1 a 3 ore.

In cosa consiste l’intervento di RinoSettoplastica?

L’intervento di RinoSettoplastica si effettua utilizzando fondamentalmente due approcci chirurgici, a tecnica chiusa o a tecnica aperta (open), questa scelta sarà dettata dal caso specifico, anche questo argomento che viene chiarito durante la visita specialistica.

Decorso postoperatorio

Ci sarà una notte di degenza ed il decorso post-operatorio, contrariamente a quello che generalmente i pazienti pensano, non è doloroso e spesso non vi è bisogno dei tamponi nasali, ma comunque, anche se ci fosse la necessità di usarli con i nuovi prodotti al silicone, la loro rimozione dopo 2-3 giorni non è assolutamente dolorosa.

È normale avere per 8-10 giorni naso chiuso, fastidio nella respirazione con il naso, occhi e viso gonfi. Si porterà un archetto protettivo sul dorso del naso per 12 giorni, generalmente di materiale plastico, metallico o più tradizionale di gesso. Eventuali punti, specialmente nella rinoplastica aperta, vengono rimossi a 7 giorni e comunque, in totale, le medicazioni sono due o al massimo tre.

I controlli periodici saranno a un mese dall’intervento, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi. Durante i primi due/tre controlli possono essere effettuate piccole correzioni con l’utilizzo di acido ialuronico o di cortisone per correggere piccole imperfezioni spesso legate al processo di cicatrizzazione dei tessuti. In una piccolissima percentuale di casi (1%) sono richiesti interventi di revisione in anestesia locale (non prima dei 12 mesi dall’intervento) come correzione della larghezza della punta o del supra-tip e sono per lo più situazioni legate alla cicatrizzazione dei tessuti.

Consigli e raccomandazioni

Dopo l’intervento nei primi 2 mesi saranno da evitare alcune attività come attività fisica, sforzi fisici importanti, portare occhiali pesanti, evitare ogni forma di trauma ed in generale attenersi strettamente alle indicazioni dello specialista anche nella terapia post-operatoria come lavaggi frequenti con soluzione salina ed eventualmente anche con cortisonici. Bisogna ricordare che il naso incomincia ad assumere una forma definitiva e si sgonfia dal 6° mese per consolidarsi come risultato al 12° mese. Al fine di ottenere il miglior risultato anche il paziente come si vede ha delle norme da seguire, sia prima che dopo l’intervento, ma un buon rapporto di collaborazione instaurato al momento della visita e nei controlli successivi porterà alla piena soddisfazione del paziente e di conseguenza del chirurgo.

Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva a San Fior