Le malattie degenerative della colonna vertebrale: cause, diagnosi e trattamento

Le malattie degenerative della colonna vertebrale: cause, diagnosi e trattamento

Editato da: Monica Fato il 21/03/2023

Le malattie degenerative della colonna vertebrale possono inficiare articolazioni e legamenti. Il Dott. Nicola Zullo, Specialista in Neurochirurgia, ci spiega di cosa si tratta, come avviene la diagnosi e quali terapie esistono

Cosa sono le malattie degenerative della colonna vertebrale?

Le malattie degenerative della colonna vertebrale sono quelle condizioni patologiche conseguenti al processo di progressivo invecchiamento degli elementi costitutivi delle vertebre. Solitamente il processo degenerativo coinvolge per primi i dischi intervertebrali, che si trovano tra una vertebra e l’altra e che fungono da ammortizzatori, assorbendo gran parte delle sollecitazioni meccaniche e conferendo flessibilità alla colonna. Con il passare degli anni i dischi perdono la loro componente acquosa, che solitamente è trattenuta da molecole con questo specifico compito, si assottigliano e riducono la loro capacità di assorbire il carico meccanico. Questo innesca il deterioramento degli altri elementi costitutivi della colonna vertebrale, in particolare le articolazioni e i legamenti.

Conseguenze delle patologie degenerative

Le articolazioni subiscono un danno evidente, a cui l’organismo cerca di porre rimedio aumentando progressivamente la superficie di distribuzione dei pesi. Come conseguenza, le articolazioni diventano sempre più grosse togliendo spazio alle radici nervose che decorrono all’interno della colonna. La compressione degli elementi nervosi deriva anche dalla sporgenza dei dischi degenerati e dall’ispessimento e calcificazione dei legamenti che fungono da maglia protettiva, con il risultato che si viene a creare una situazione di sofferenza del midollo spinale (a livello cervicale e dorsale) e delle radici nervose (a tutti e tre i livelli, cervicale dorsale e lombare). 

Nei quadri più estremi, il sovvertimento strutturale della colonna diventa molto grave fino a causare deformità, la più nota delle quali è la scoliosi e la cifoscoliosi. Il processo degenerativo può anche causare lo slittamento in avanti o in dietro di una vertebra rispetto all’altra, condizione nota come spondilolistesi, spesso presente a livello lombare e causa di lombalgia o lombo-sciatalgia.

Diagnosi delle malattie degenerative

La diagnosi si avvale delle moderne tecniche di immagine, in particolare la risonanza magnetica e, in casi selezionati, la TAC. Ancora di grande utilità nei casi più complessi possono essere le radiografie, specie se acquisite in verticale sotto carico e su tutta la colonna. Talvolta per evidenziare un quadro di sofferenza del midollo spinale o delle radici nervose possono essere utili gli studi elettrofisiologici come i POTENZIALI EVOCATI o l’elettromiografia.

Le malattie degenerative della colonna vertebrale sono sempre più frequenti in relazione al progressivo invecchiamento della popolazione, ed interessano prevalentemente gli adulti in età media ed avanzata. Le attività lavorative pesanti possono accelerare i fenomeni degenerativi della colonna vertebrale.

Quali sono i trattamenti maggiormente utilizzati?

Le terapie hanno lo scopo di lenire i sintomi, di rallentare il danneggiamento da invecchiamento della colonna vertebrale e, in caso di sintomatologia grave ed invalidante che non risponde ai trattamenti conservativi, ci si può avvalere della chirurgia.

Tra le terapie conservative abbiamo quelle farmacologiche, i cicli di infiltrazione, per lo più effettuati dagli anestesisti che si dedicano alla terapia del dolore, la fisioterapia, che cerca di rinforzare i muscoli del tronco per dare più supporto alla colonna vertebrale, le terapie strumentali come la TECAR e l’ozono paravertebrale.

La chirurgia della colonna oggi ha un ruolo molto importante, viene indicata nei soggetti i cui sintomi non rispondono alle altre terapie ed ha avuto una evoluzione tecnologica notevole, che ha portato a mettere a punto tecniche sempre più precise, raffinate e meno invasive per rimuovere le cause che hanno provocato la comparsa dei disturbi.

Neurochirurgia a Banchette di Ivrea