Lesioni del menisco del ginocchio: meniscectomia e sutura meniscale

Pubblicato il: 05/06/2024 Editato da: Veronica Renzi il 07/06/2024

Le lesioni del menisco del ginocchio possono richiedere un intervento chirurgico quando i trattamenti conservativi non sono sufficienti a risolvere il problema o quando la lesione è particolarmente grave. Ci sono due principali tipi di interventi chirurgici per trattare le lesioni del menisco: la meniscectomia e la sutura meniscale.


Meniscectomia:

La meniscectomia è un intervento chirurgico in cui viene rimossa una parte del menisco lesionato. Può essere parziale, dove solo la porzione danneggiata del menisco viene rimossa, o totale, se necessario rimuovere tutto il menisco. Tuttavia, la meniscectomia totale è meno comune perché la rimozione completa del menisco può portare a problemi a lungo termine come l'artrosi.


Procedura:

  • Anestesia: Il paziente viene sottoposto ad anestesia generale o loco-reginale (spinale selettiva o blocco nervoso), a seconda del caso specifico e delle preferenze del chirurgo e del paziente.
  • Artroscopia: La meniscectomia viene eseguita tramite artroscopia, una tecnica minimamente invasiva. Vengono praticate piccole incisioni intorno al ginocchio attraverso le quali vengono inseriti un artroscopio (una piccola telecamera) e strumenti chirurgici.
  • Rimozione del menisco lesionato: Il chirurgo visualizza l'interno del ginocchio sul monitor e utilizza strumenti speciali per rimuovere la parte danneggiata del menisco.
  • Chiusura: Dopo aver rimosso il tessuto danneggiato, le piccole incisioni vengono chiuse con punti o strisce adesive.


Sutura meniscale:

La sutura meniscale è un intervento chirurgico volto a riparare la lesione del menisco, piuttosto che rimuoverlo. Questo approccio è preferibile quando possibile, poiché preserva il menisco e la sua funzione di ammortizzazione nel ginocchio.


Procedura:

  • Anestesia: Come per la meniscectomia, viene utilizzata anestesia generale o locale.
  • Artroscopia: Anche questo intervento è solitamente eseguito tramite artroscopia.
  • Riparazione del menisco: Utilizzando strumenti chirurgici specifici, il chirurgo sutura il menisco lesionato. Esistono diverse tecniche di sutura (ad esempio, inside-out, outside-in, all-inside) a seconda della posizione e del tipo di lesione.
  • Chiusura: Dopo aver effettuato la sutura, le incisioni vengono chiuse con punti o strisce adesive.


Post-operatorio e recupero:

Meniscectomia:

  • Recupero: Il recupero da una meniscectomia parziale è generalmente più rapido rispetto alla sutura meniscale. Il paziente può spesso camminare con l'ausilio di stampelle subito dopo l'intervento e riprendere le attività quotidiane nel giro di poche settimane.
  • Fisioterapia: È fondamentale che l'ortopedico si interfacci col fisioterapista perché ogni paziente ha necessità di un programma fisioterapico specifico per ripristinare la forza e la mobilità del ginocchio che cambia in relazione alla patologia, al tipo di ginocchio, all'età del paziente..

Sutura meniscale:

  • Recupero: La sutura meniscale richiede un periodo di recupero più lungo, solitamente tra 3 e 6 mesi. Durante questo periodo, è importante proteggere il menisco riparato limitando il carico sul ginocchio.
  • Fisioterapia: Un programma di riabilitazione intensivo è cruciale per garantire una guarigione completa e il recupero della funzionalità del ginocchio. La fisioterapia si concentra su esercizi di mobilità, rafforzamento e stabilità articolare.


Considerazioni finali: La scelta del tipo di intervento dipende dalla specifica lesione del menisco, dall'età del paziente, dal livello di attività fisica e dalle preferenze individuali. È importante discutere con il proprio ortopedico tutte le opzioni disponibili per prendere una decisione informata sul trattamento più appropriato.

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