Malattie infiammatorie croniche intestinali: sintomi extraintestinali da non sottovalutare

Pubblicato il: 24/07/2025 Editato da: Serena Silvia Ponso il 24/07/2025

Le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) rappresentano un gruppo di patologie a decorso cronico che colpiscono l’apparato digerente, ma in che modo si manifestano? Ce lo spiega il Dott. Francesco Santilli, specialista in Gastroenterologia.

Sintomi extraintestinali: cosa sono e perché compaiono?

Si definiscono extraintestinali quei sintomi che interessano organi e apparati al di fuori dell’intestino. Si stima che circa il 40% dei pazienti con MICI possa svilupparli nel corso della malattia. La causa non è ancora del tutto chiara, ma si ipotizza un coinvolgimento del sistema immunitario che, innescato dall’infiammazione intestinale, genera risposte anomale in altri distretti corporei.

Quali sono le manifestazioni più comuni?

  1. Articolazioni: le artriti periferiche e le spondiloartriti sono tra le complicanze più frequenti. Possono colpire grandi e piccole articolazioni, spesso migliorano con il trattamento dell’infiammazione intestinale.
  2. Cute: leritema nodoso (noduli dolorosi sotto la pelle) e il pioderma gangrenoso sono lesioni cutanee legate all’attività della malattia.
  3. Occhi: le infiammazioni oculari, come l’uveite e l’episclerite, possono insorgere in fase attiva o in remissione della malattia intestinale. Richiedono diagnosi e trattamento tempestivi per evitare complicanze.
  4. Fegato e vie biliari: la colangite sclerosante primaria, sebbene rara, è una complicanza seria che può evolvere in cirrosi o carcinoma delle vie biliari.

Perché riconoscerli è importante

Il riconoscimento precoce dei sintomi extraintestinali permette una gestione multidisciplinare della malattia, coinvolgendo gastroenterologi, reumatologi, dermatologi e oculisti. Trascurarli può portare a peggioramenti o a complicanze severe, anche indipendenti dall’attività intestinale.

Diagnosi e monitoraggio

Oltre ai comuni esami per la diagnosi delle MICI (come colonscopia e biopsie), in presenza di sintomi extraintestinali possono essere utili:

  • Esami del sangue specifici
  • Risonanza magnetica o ecografia articolare
  • Visita oculistica con esame del fondo oculare
  • Controlli epatici periodici

Conclusioni

Le malattie infiammatorie croniche intestinali non si limitano solo al tratto digestivo. Essere consapevoli delle possibili manifestazioni extraintestinali consente di intervenire precocemente, migliorando la qualità di vita del paziente. 

Gastroenterologia a Rimini

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