Uveite

Creato: 2024-04-13

Che cos’è l’uveite?

L’uveite è l’infiammazione dell’uvea, la tunica media dell’occhio formata dalla coroide, dal corpo ciliare e dall’iride che avvolge l’interno dell’occhio. È il tessuto con più vasi sanguigni di tutto l’organismo, perciò è una zona molto soggetta a processi infettivi e infiammatori. Inoltre, la sua infiammazione provoca gravi perdite della vista, e per questo motivo è molto importante trattarla quanto prima.

L’uveite colpisce soprattutto le persone tra i 20 e i 50 anni, ma può anche presentarsi nei bambini.

Se ne distinguono vari tipi, in funzione della parte dell’occhio colpita:

  • Panuveite (uveite diffusa): è il processo infiammatorio più grave, e implica l’infiammazione di tutta la tunica dell’uvea;
  • Uveite posteriore (coroidite e retinite): colpisce la parte posteriore dell’occhio e può essere legata ad alcune infezioni sistemiche o a una malattia autoimmune;
  • Uveite intermedia (ciclite): si presenta nel corpo ciliare. Solitamente compare in uomini giovani e non è associata a nessun’altra malattia;
  • Uveite anteriore (iridite): è il tipo più comune, e colpisce la parte frontale dell’occhio.

uveite

Prognosi della malattia

Se diagnosticata in fase precoce e trattata adeguatamente la patologia viene curata con successo recuperando appieno la visione.

Nei casi di recidive o di cronicizzazione della problematica è necessario invece in molti casi continuare con la cura per un periodo di tempo più lungo o addirittura per tutta la vita.

Sintomi dell’uveite

I sintomi dell’uveite variano in funzione della parte dell’uvea colpita: se si tratta della parte posteriore si produce perdita della vista, mentre se a essere colpita è la parte anteriore si hanno solitamente vista sfuocata, dolore oculare, arrossamento e fotofobia.

Può comparire in un occhio o in entrambi, e può farlo in modo graduale o repentino.

Diagnosi per l'uveite

La diagnosi per uveite avviene principalmente attraverso un esame oftalmologico particolarmente approfondito dove si verificherà lo stato di salute di tutte le parti dell’occhio.

Qualora persistessero dubbi si potranno utilizzare strumenti più precisi come il test della pressione oculare, l’esame del sangue o Radiografie. In casi selezionati potrebbe inoltre essere necessario eseguire una biopsia del tessuto oculare.

Quali sono le cause dell’uveite?

Tra le varie cause, ci sono malattie infettive, autoimmuni, ossee o reumatiche (ad esempio artrite, AIDS, sifilide, tubercolosi o psoriasi), e traumi.

Può anche essere causata dall’esposizione a tossine e da altre lesioni.

Si può prevenire?

Ci sono alcuni comportamenti che possono prevenire l’insorgenza dell’uveite:

  • Seguire il trattamento correttamente
  • Non usare lenti a contatto
  • Non fumare
  • Mantenere una buona igiene di mani e palpebre

Trattamenti per l’uveite

Il trattamento per l’uveite dipende dalla sua localizzazione: per l’uveite anteriore si utilizzano colliri antiinfiammatori; per quella posteriore, il trattamento consigliato è cortisone per via orale e tramite infiltrazioni intorno all’occhio.

I farmaci immunomodulatori vengono somministrati quando la malattia è associata a un processo cronico. Inoltre, si ricorrerà alla chirurgia solo in presenza di complicazioni come glaucoma o cataratta.

A quale specialista rivolgersi?

L’oftalmologo è lo specialista che si occupa di riconoscere e trattare l’uveite.