HIV

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è l’HIV?

L’HIV (Human Immunodeficiency Virus) è un virus da immunodeficienza che causa la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) e colpisce le difese immunitarie, in particolare i linfociti. È una patologia che, nella maggior parte dei casi, colpisce i giovani adulti e i bambini.

La trasmissione del virus dell’HIV può essere di tre tipi:

  • Trasmissione per via parenterale
  • Trasmissione per via sessuale
  • Trasmissione verticale (tra madre e figlio durante la gravidanza)

Sintomi dell’HIV

Inizialmente questa patologia si manifesta con linfonodi ingrossati e sintomi simili a quelli influenzali. Sintomi più gravi, invece, possono apparire dopo mesi o addirittura anni dalla contrazione della malattia.

Dopo un periodo di incubazione che può estendersi dalle 2 alle 4 settimane, potrebbero presentarsi i sintomi (spesso caratterizzanti un’influenza o la patologia della mononucleosi), per un periodo di circa un mese, di una sindrome retrovirale acuta. Questi sono:

  • Mal di gola o faringite
  • Mialgia (dolori muscolari)
  • Malessere generale
  • Febbre
  • Ingrossamento dei linfonodi
  • Rash cutaneo
  • Comparsa di afte nel cavo orale o nella zona dei genitali
  • Dolore articolare e muscolare
  • Diarrea

Diagnosi per l’HIV

L’HIV viene diagnosticato attraverso esami del sangue con il cosiddetto Test ELISA, che dovrà essere confermato dal un altro test, ossia il Test Western Bolt.

Bisogna ricordare che nei primi mesi dopo il contagio vi è il cosiddetto “periodo finestra”, durante cui si è stati contagiati e si è contagiosi, ma non è ancora avvenuta la sieroconversione. Quindi, esistono i test precoci per determinare la positività di un individuo come il Test dell’Antigene p24 e i Test Combinati.

Nonostante non esistano ancora cure efficaci o vaccini, è possibile prevenire il contagio con alcuni accorgimenti come l’utilizzo del preservativo durante i rapporti sessuali.

ragazzo apre un perservativo

Quali sono le cause dell’HIV?

La causa principale della trasmissione dell’HIV è determinata dai rapporti non protetti.

L’HIV si trasmette con il contatto diretto con sangue o liquidi corporei di un soggetto infetto, attraverso lo scambio di siringhe tra tossicodipendenti o con l’utilizzo di utensili o aghi infetti (trasmissione per via parenterale).

Altra modalità di trasmissione è quella mediante i rapporti sessuali attraverso il virus contenuto nel liquido seminale, rischio che potrebbe aumentare se vengono provocati traumi o lacerazioni delle mucose durante il rapporto, che determinato la fuoriuscita di sangue (trasmissione per via sessuale).

Ulteriori fattori di rischio sono rappresentati dalla presenza di patologie che possono essere trasmesse sessualmente:

  • Sifilide
  • Gonorrea
  • Herpes genitale

Anche un neonato può contrarre l’HIV se la madre è infetta. L’infezione può essere trasmessa da una donna in gravidanza, attraverso il sangue che raggiunge il feto, durante il parto, a causa della presenza di sangue e di secrezioni vaginali oppure durante il momento dell’allattamento, poiché il virus è contenuto nel latte materno (trasmissione verticale).

Si può prevenire?

Il modo più efficace per prevenire l’infezione da HIV ed altre patologie sessualmente trasmissibili è l’utilizzo del preservativo prima e durante il rapporto sessuale, poiché il virus è contenuto anche nel liquido pre-spermatico, nelle secrezioni anali e in quelle vaginali.

Inoltre, anche l’uso di un lubrificante potrebbe ridurre la possibilità di rottura del preservativo o il rischio di lacerazioni o ferite causate dalla frizione o dalla secchezza.

Trattamenti per l’HIV

Ad oggi non esistono farmaci o vaccini capaci di eliminare il virus dell’HIV.

La terapia anti-retrovirale, oggi disponibile, se iniziata al momento della diagnosi, consente di ridurre in modo significativo il contagio dell’infezione.

A quale specialista rivolgersi?

Lo specialista che si occupa della diagnosi dell’HIV è il medico esperto in Malattie Infettive.