Malattie autoimmuni

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La redazione di Top Doctors

Cosa sono le malattie autoimmuni?

Le malattie autoimmuni sono quelle che attaccano per errore le cellule sane dell’organismo. Esistono oltre 80 tipi di malattie autoimmuni.

viso di una ragazza circondata da fiori

Per tale ragione, la diagnosi risulta difficile. Le più comuni sono:

  • Malattia infiammatoria intestinale: che comprende il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Essa è associata a un microbo che attiva le difese immunitarie, causando infiammazione;
  • Diabete di tipo I: le difese attaccano le cellule del pancreas, incaricate di produrre insulina (necessaria affinché l’organismo utilizzi il glucosio che riceve). Di solito si manifesta durante l’infanzia o la giovinezza;
  • Artrite reumatoide: patologia che attacca le articolazioni;
  • Celiachia: che attacca l’intestino tenue. La persona affetta reagisce al glutine, soffrendo di lesioni al rivestimento dell’intestino;
  • Connettiviti: è un insieme di patologie di tipo autoimmuni che infiammano il tessuto connettivo. Si possono distinguere tre categorie di connettivite: la connettivite differenziata o definita (come il lupus che può colpire qualsiasi organo, ma i più frequenti sono la pelle e le articolazioni); la connettivite indifferenziata; la connettivite mista;
  • Altre patologie meno frequenti, come alcune alterazioni della tiroide, l’anemia perniciosa, la malattia di Addison o la vitiligine.

Prognosi della malattia

Sebbene le malattie autoimmuni siano croniche, normalmente il processo autoimmune può essere modulato e persino frenato, evitando l’interazione continua tra i geni e ciò che li circonda.

Sintomi delle malattie autoimmuni

Solitamente, i principali sintomi sono l’infiammazione (che può causare arrossamento, vampate di calore, dolore e gonfiore), stanchezza, dolori muscolari e febbre.

A seconda della patologia manifestatasi, i sintomi che possono presentarsi sono:

  • Malattia infiammatoria intestinale: di solito si manifesta con dolore addominale e diarrea sanguinolenta;
  • Diabete di tipo I;
  • Artrite reumatoide: i sintomi principali sono il dolore articolare lieve, la rigidità e la stanchezza. Inoltre, le articolazioni possono risultare calde e doloranti. Le zone più colpite sono i polsi, le ginocchia, le dita delle mani e le caviglie;
  • Celiachia: si manifesta con dolore addominale, diarrea, costipazione, perdita di peso e stanchezza;
  • Lupus: può essere difficile da diagnosticare, poiché si manifesta sotto forma di focolai. I suoi sintomi dipenderanno da ogni caso specifico, ma i principali sono il dolore muscolare e articolare e la perdita dei capelli. Inoltre, di solito, il viso presenta un colorito atipico, soprattutto sul naso e sulle guance;
  • Altre patologie meno frequenti, come alcune alterazioni della tiroide, l’anemia perniciosa, la malattia di Addison o la vitiligine.

Diagnosi per le malattie autoimmuni

Il primo passo per individuare una malattia autoimmune è eseguire un’anamnesi completa, che includa la storia familiare, le abitudini del paziente, i farmaci prescritti e la sintomatologia. Dopodiché, in funzione della malattia autoimmune individuata o sospettata, verranno effettuati degli esami:

  • Malattia infiammatoria intestinale: può richiedere un’analisi del sangue e delle feci, Endoscopia, capsula endoscopica, Ecografia ed esami radiologici;
  • Diabete di tipo I: per diagnosticarlo, di solito, si esegue l’esame dell’emoglobina glicosilata (A1C), un esame a campione dello zucchero nel sangue o un esame dello zucchero nel sangue a digiuno;
  • Artrite reumatoide: si effettua un’analisi del sangue e una visita radiologica dei segmenti scheletrici più colpiti;
  • Celiachia: per diagnosticare questa patologia, di solito, si eseguono 4 esami: sierologia, Test Genetici, biopsia duodenale e dieta senza glutine;
  • Lupus: la diagnosi di questa patologia è complicata. Per individuarlo, gli specialisti si basano sulla presenza di vari criteri che devono manifestarsi poco a poco, come l’eruzione solare, l’artrite, i disturbi del sangue o neurologici, le ulcere boccali o la sierosite.

Quali sono le cause delle malattie autoimmuni?

Non si conoscono le cause delle malattie autoimmuni, sebbene tendano ad essere ereditarie.

Inoltre, è possibile che alcuni virus, batteri e farmaci siano all’origine di determinate alterazioni che ne causano l’apparizione.

Le donne afroamericane, ispanoamericane e le native americane corrono maggiori rischi di essere affette da malattie autoimmuni.

Si possono prevenire?

Per il momento non si conosce la maniera di prevenire le malattie autoimmuni.

Trattamenti per le malattie autoimmuni

Vi sono diversi trattamenti, a seconda della malattia autoimmune da trattare:

  • Malattia infiammatoria intestinale: terapia farmacologica e dieta;
  • Diabete di tipo I: si deve somministrare insulina ogni giorno e per tutta la vita;
  • Artrite reumatoide: non vi è attualmente una cura;
  • Celiachia: si deve eliminare il glutine dalla dieta;
  • Lupus: farmaci per ridurre l’infiammazione e il dolore.

A quale specialista rivolgersi?

Lo specialista che si occupa di una malattia autoimmune dipenderà dal tipo di malattia in questione; tra di essi vi sono Medici Internisti, Immunologi, Dermatologi e Reumatologi.