Il melanoma è il cancro della pelle più aggressivo e, nonostante il numero dei casi registrati in Europa sia in continuo aumento, la ricerca scientifica continua a esplorare gli aspetti ancora ignoti della malattia, come le cause, e valide alternative per quanto riguarda la diagnosi. Inoltre, il melanoma è una neoplasia che può essere prevenuta se si cambiano alcune abitudini, come l’esposizione solare sin dall’infanzia. Di tutto questo ne abbiamo parlato con il nostro esperto in Dermatologia
Cancro della pelle: tipologie, diagnosi e trattamento
In ordine di frequenza, i principali tumori della pelle sono i cosiddetti carcinomi cutanei basocellulari e squamoso, e il melanoma. Tra tutti i tumori maligni della pelle, quello che provoca maggiori danni è il melanoma: quest’ultimo difatti è il più aggressivo poiché può infettare altri organi (anche lontani) e risulta essere il più resistente ai trattamenti convenzionali. La regola dell’ABCDE viene sfruttata per capire se una lesione cutanea necessita di controllo da parte di uno specialista, in modo da escludere l’esistenza di un melanoma. Tali iniziali corrispondono alle iniziali di asimmetria, bordi irregolari, colori multipli, diametro superiore a 5 mm ed evoluzione (per colore e dimensione). La causa ambientale principale del melanoma è la radiazione ultravioletta. Anche i fattori genetici giocano un ruolo importante nella comparsa del melanoma. I soggetti più a rischio sono coloro che presentano un gran numero di nei, carnagione e capelli chiari.
Tumore della pelle: prognosi
Quando la diagnosi del tumore della pelle è precoce, la prognosi è favorevole se si opta per l’estirpazione della lesione. Quando viene ritardata la diagnosi, invece, o il tumore risulta esteso, le probabilità di sconfiggerlo si riducono.
La ricomparsa del cancro della pelle
Una volta realizzata la chirurgia, le probabilità di ricomparsa non sono così alte. Tuttavia, il tumore può ricomparire sotto forma di metastasi nei gangli linfatici o in altri organi situati a distanza. Anche in questo caso la diagnosi precoce gioca un ruolo fondamentale. Nei tumori che si trovano ad uno stadio iniziale si interviene chirurgicamente. Invece, quando un melanoma è in una fase più avanzata può essere necessario un intervento chirurgico più complesso.
Cancro alla pelle: fattori di rischio
L’eccessiva esposizione ai raggi del sole contribuisce alla comparsa di molte alterazioni cutanee: dall’invecchiamento della pelle alla nascita di tumori di vario tipo, tra i quali il tumore alla pelle. L’alimentazione inadeguata origina molti problemi alla salute, oltre a coinvolgere la pelle. Quando vi è una carenza di vitamine, per esempio, nascono patologie che possono risultare anche gravi. Il tabagismo, inoltre, contribuisce ad un più rapido invecchiamento della pelle. È importante prendersi cura della propria pelle durante tutto l’anno proteggendo la pelle in modo adeguato. Durante l’estate, invece, i consigli basici sono quelli di evitare le ustioni, l’esposizione solare durante le ore più calde e utilizzare creme e filtri solari (occhiali da sole).
Gli ultimi sviluppi della ricerca sul cancro della pelle
Gli studi scientifici più recenti offrono una speranza per quanto riguarda la diagnosi e l’individuazione delle cause del tumore della pelle. Attualmente si riesce a localizzare tumori in età sempre più giovane con metodi di microscopia non invasivi e strumenti di immagine. Anche sul fronte dei trattamenti si registrano notevoli passi avanti poiché si riesce a migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da tumore alla pelle.