Il Dott. Enrico Pistilli, specialista in Ginecologia e Ostetricia, ci parla della menopausa, una condizione che si presenta in tutte le donne e coincide con il termine della sua fertilità
A che età si raggiunge la menopausa?
La menopausa fisiologica si colloca tra i 45 ed i 55 anni.
Si definisce precoce se inizia prima dei 45 anni; invece è tardiva se inizia oltre i 55 anni.
Una donna è in menopausa quando è trascorso 1 anno dalla sua ultima mestruazione. È la manifestazione della fine della produzione ormonale da parte delle ovaie. In realtà, le ovaie continuano a produrre una quota residuale di ormoni.
Quali sono le fasi della menopausa?
La menopausa è preceduta da un periodo chiamato pre-menopausa, durante il quale le mestruazioni assumono caratteri di irregolarità estremamente variabili.
Quali sono gli effetti di questa condizione sul corpo di una donna?
La menopausa comporta profonde modificazioni fisiche e psichiche nella donna.
Non tutte le donne ne risentono e, se accade, non tutte ne soffrono con la stessa intensità.
Ciò è dovuto da un lato alla variabilità della quota ormonale rimanente, dall’altro all’assetto emotivo-psichico della donna ed al suo vissuto.
Sintomi molto fastidiosi sono le vampate, improvvisi aumenti della temperatura corporea, accompagnate da sudorazione profusa. Sono invalidanti, poiché possono apparire in qualunque momento del giorno e della notte, compromettendo le attività quotidiane ed il sonno.
Un altro sintomo molto impattante è la secchezza vulvo-vaginale che compromette la vita sessuale e comporta prurito e bruciore frequenti e di rilevante entità.
L’incontinenza urinaria è un altro dei sintomi meno tollerati. Le principali varianti sono due:
- Da sforzo, che comporta perdita d’urina in caso di tosse, starnuti, sollevamento pesi;
- Sindrome frequenza-urgenza, caratterizzata dall’impossibilità di trattenere lo stimolo ad urinare.
Altra condizione molto pericolosa è l’osteoporosi, caratterizzata dalla perdita della struttura ossea secondaria al calo ormonale. Se non diagnosticata e trattata precocemente, può condurre a fratture femorale e vertebrali invalidanti.
Quanto è importante l’alimentazione e lo sport in donne in menopausa?
È possibile utilizzare terapie ormonali per le vampate e la sudorazione: sono molto efficaci. Allo stesso tempo, per la secchezza vulvo-vaginale esistono terapie ormonali e non, anch’esse molto efficaci.
Le medesime terapie, ad elevato tasso di guarigione, sono disponibili anche per i problemi urinari e l’osteoporosi, due condizioni nelle quali si deve intervenire precocemente per ridurre il rischio di esiti molto gravi.
La deprivazione ormonale comporta un rallentamento del metabolismo che si traduce in un aumento di peso.
Diventa di grande aiuto e determinante una corretta alimentazione, accompagnata da attività sportiva. È comunque decisiva da parte della donna la comprensione della menopausa come fase fisiologica della vita. È di grande importanza il suo contesto affettivo e personale, come la convinzione che tutti i sintomi e gli effetti negativi dello stato menopausale sono trattabili attraverso terapie specifiche.