Esiste un contributo del microbioma alla cistite interstiziale/sindrome del dolore vescicale?
La cistite interstiziale/sindrome del dolore vescicale (CI/BPS) è una condizione cronica e debilitante caratterizzata da dolore pelvico e urgenza e frequenza urinaria, con un'eziologia incerta. La vescica era considerata un ambiente sterile; tuttavia nuove evidenze suggeriscono che la disbiosi del microbiota, ovvero l'alterazione delle comunità microbiche che popolano l'organismo, sia implicata nella fisiopatologia della CI/BPS. Ne parliamo con il Dott. Daniele Porru, specialista in Urologia.
Dominanza microbica e disbiosi nella CI/BPS
La letteratura riporta una marcata dominanza di Lactobacillus nei campioni di urina di CI: gli autori hanno osservato una maggiore prevalenza di specie fungine, tra cui Candida e Saccharomyces, durante gli episodi di riacutizzazione. La disbiosi microbica nella CI/BPS può amplificare le risposte infiammatorie locali e sistemiche, contribuendo così alla persistenza dei sintomi. Si sono trovate significative alterazioni del microbioma intestinale e del metaboloma nei pazienti con CI/BPS.
L'analisi dei campioni di feci ha rivelato una marcata deplezione di specie batteriche chiave definite "carenti nel dolore pelvico da CI".
Cos'è il microbiota e cosa si intende per metaboloma?
Il termine "microbiota" si riferisce all'insieme di microrganismi che risiedono in un determinato ambiente. Questi microrganismi includono batteri, virus, funghi e altri microrganismi che vivono in simbiosi con l'ospite. Il metaboloma si riferisce all'insieme completo dei metaboliti presenti in un organismo, un tessuto o un fluido biologico. I metaboliti sono piccole molecole chimiche che sono prodotti finali dei processi metabolici cellulari. La metabolomica è la scienza che studia questi metaboliti per comprendere le vie metaboliche e le interazioni biochimiche all'interno di un organismo.
Il ruolo del microbioma nella CI/BPS
La ricerca sta facendo luce sul ruolo multiforme del microbioma nella cistite interstiziale/BPS, sottolineandone il contributo all'infiammazione, alla disfunzione metabolica e alla sintomatologia. Gli squilibri del microbioma appaiono correlati con effetti negativi su diverse patologie, sia maligne che benigne. Recentemente, tali associazioni sono state dimostrate anche per il carcinoma prostatico, il carcinoma a cellule renali e il carcinoma della vescica urinaria. Ciò potrebbe portare alla scoperta di nuovi potenziali biomarcatori per la diagnosi e come bersaglio terapeutico delle patologie menzionate.
Un cambio di paradigma nella diagnosi
Per la diagnosi di alcune patologie benigne come la cistite interstiziale, l'incontinenza da urgenza e la prostatite cronica o la sindrome del dolore pelvico cronico, il coinvolgimento microbico era precedentemente considerato un criterio di esclusione.
Verso una medicina di precisione
L'integrazione delle analisi del microbioma e del metaboloma è promettente per l'individuazione di nuovi biomarcatori diagnostici e strategie terapeutiche, aprendo la strada ad approcci di medicina di precisione nella gestione della cistite interstiziale/BPS.
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Conclusione
Sembrano ora lontani i tempi in cui per l’inquadramento della cistite interstiziale/sindrome del dolore vescicale da una lato doveva esistere la costante preesenza persistente di sintomi associabili a quelli della cistite con urocolture ripetutamente negative, da cui le varie passate definizioni di “cistite con urine chiare”, “leucocituria sterile” etc. Sono necessari ulteriori approfondimenti e studi in questo ambito, tuttavia oltre al ruolo del sistema immunitario e nervoso sembra esserci la partecipazione della attiva di varie categorie di microrganismi, “invisibili” se non a livello microscopico, che partecipano e condizionano il funzionamento stesso di alcuni settori e apparati del nostro organismo.
Bibliografia
Nandwana D, Zhang Y, Feng N. Contribution of the Microbiome to Interstitial Cystitis/Bladder Pain Syndrome: A Mini Review. Eur Urol Focus. 2024 Dec;10(6):893-897. doi: 10.1016/j.euf.2025.01.008. Epub 2025 Jan 28. PMID: 39880761.