Orbitopatia Tiroidea Correlata (OTC): di che cosa si tratta?

Orbitopatia Tiroidea Correlata (OTC): di che cosa si tratta?

Editato da: Sharon Campolongo il 06/03/2023

Grazie all’intervento del Dott. Daniele Lorenzano, specialista in Oftalmologia, approfondiamo il tema dell’Orbitopatia Tiroidea Correlata (OTC), una malattia autoimmune che si associa ad una patologia della tiroide

Che cos’è l’OTC?

Si tratta di una patologia nella quale i muscoli che regolano il movimento degli occhi, le palpebre, le ghiandole lacrimali e il grasso della regione orbitaria vanno incontro ad infiammazione. Questa condizione può far sì che gli occhi e le palpebre si gonfino e divengano infiammati, arrossati e doloranti. Inoltre, in alcuni casi gli occhi possono sporgere in avanti.

occhi sporgenti

Purtroppo, nei casi più gravi l’infiammazione oculare si sviluppa a tal punto che i globi oculari non riescono più a muoversi insieme correttamente, determinando una visione doppia.

La OTC può raramente dare luogo ad una diminuzione della vista per l’aumento della pressione orbitaria oppure per la presenza di ulcere che si vengono a creare sulla superficie oculare se le palpebre non riescono più a chiudersi completamente.

Come nasce l’OTC?

La OTC è una malattia autoimmune e, pertanto, si manifesta quando il sistema immunitario attacca i tessuti propri nelle regioni retrostanti il globo oculare e quelli che circondano l’occhio.

Nella maggioranza dei pazienti la stessa malattia autoimmune che provoca l’OTC risulta essere responsabile del coinvolgimento della ghiandola tiroidea, determinando in molti casi un’iperattività (ipertiroidismo) o, in rari casi, una diminuzione dell’attività (ipotiroidismo) della tiroide.

I pazienti affetti da OTC devono essere sottoposti a controlli costanti da parte non solo di un Oculista esperto in orbitopatia tiroidea, ma anche da un Endocrinologo che si occupa di tiroide.

Quali sono i sintomi dell’OTC?

Si consiglia sempre di contattare uno specialista in OTC se si presenta la seguente sintomatologia:

  • Un cambiamento nella forma del viso e degli occhi (generalmente occhi fissi o sporgenti);
  • Una sensazione di irritazione costante degli occhi o un’eccessiva sensazione di secchezza oculare;
  • Occhi lacrimosi;
  • Sensazione di fastidio in condizione di intensa luminosità; 
  • Gonfiore o pienezza delle palpebre superiori e inferiori;
  • Borse” sulle palpebre inferiori;
  • Rossore delle palpebre o degli occhi;
  • Visione offuscata o doppia;
  • Dolore nella regione dietro o intorno agli occhi specialmente con lo sguardo rivolto in alto, in basso o lateralmente;
  • Difficoltà nei movimenti oculari.

ragazza stanca che si copre gli occhi

Cosa non bisogna dimenticare?

Alcuni punti importanti:

  • Molto può essere messo in campo per supportare i pazienti con OTC: dall’utilizzo di sostituti lacrimali fino ad arrivare alla chirurgia;
  • Il fumo di sigaretta aumenta le possibilità di sviluppare OTC: i pazienti affetti da OTC che continuano a fumare rispondono meno ai trattamenti;
  • Evitare le fluttuazioni del metabolismo della tiroide: sottoporsi regolarmente ad esami del sangue ed assumere la terapia per la tiroide regolarmente;
  • L’OTC può incidere in maniera importante sulla qualità della vita nella sfera psicologica e sociale: si raccomanda di chiedere aiuto al proprio Oculista.
Oculistica a Roma