Ortodonzia intercettiva: di che cosa si tratta?

Ortodonzia intercettiva: di che cosa si tratta?

Editato da: Sharon Campolongo il 09/11/2023

Oggigiorno è possibile correggere i problemi ortodontici dei bambini e dei preadolescenti grazie alla cosiddetta Ortodonzia intercettiva. Ne parla il Dott. Niccolò Cenzato, odontoiatra specialista in Ortodonzia

Quando bisogna fare la prima visita dal dentista in età pediatrica?

L’obiettivo principale della visita dentistica in età pediatrica è che il piccolo paziente vada dal Dentista per la prima volta senza averne realmente bisogno, cioè in una situazione non urgente. Quindi, si consiglia di eseguire una prima visita verso i 4 anni, con lo scopo di creare una generazione carie free.

È risaputo che lo studio dentistico crea una certa soggezione al paziente pediatrico spesso trasmessa dai genitori, in realtà, un moderno studio infantile è un luogo dove il piccolo paziente può divertirsi, imparare cose nuove, scoprire oggetti nuovi e ricevere alcuni gadget.

L’indicazione del pediatra sulle buone abitudini alimentari e sulle corrette misure di igiene orale risulta fondamentale.

Cosa si intende per Ortodonzia intercettiva?

Le malocclusioni possono essere dentali o scheletriche.

L’ortodonzia intercettiva agisce su entrambe in maniera precoce correggendo le malocclusioni scheletriche e riducendo quelle dentali.

ragazzina che si lava i denti

Da che età è possibile portare un apparecchio ortodontico intercettivo?

È bene ricordare che un apparecchio ortodontico non agisce esclusivamente sui denti, ma anche sulle ossa del piccolo paziente stimolandone la crescita durante tutta l’infanzia.

Alcune malocclusioni vanno trattate appena intercettate a partire dai cinque/sei anni. Per altre, invece, si può aspettare qualche anno in più. Sarà lo specialista a consigliate il corretto timing.

Quali tipi di problemi dentali vengono trattati con l’Ortodonzia

Come anticipato l’ortodonzia tratta molteplici problemi dentoscheletrici nei tre piani dello spazio.

I problemi si possono classificare da punto di vista trasversale (contrazione palatale o morso incrociato), sagittale (morso inverso od overjet aumentato) e verticale (morso aperto o morso profondo)

Quanto dura il trattamento?

Il trattamento ortodontico ha una durata eterogenea in relazione alla complessità della malocclusione e al modo in cui risponde l’organismo.

Si varia da 12 mesi per le malocclusioni più semplici a varie fasi di 24 mesi.

Purtroppo, vi sono malocclusioni che necessitano di trattamento per tutta la durata della crescita. Mediamente vi è una fase ortopedica di 18-24 mesi, un periodo di pausa in cui il paziente viene seguito senza avere una cura attiva, una fase di allineamento di 18-24 mesi ed una fase contenitiva a fine crescita.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’Ortodonzia intercettiva?

I rischi al giorno d’oggi sono pressoché nulli, sempre che il paziente abbia una corretta igiene orale e si presenti agli appuntamenti in maniera responsabili.

I benefici sono numerosissimi e spaziano da quelli funzionali a quelli estetici e psicologici che comporta avere un sorriso bello e sano.

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