Patologia vascolare cerebrale: ne parliamo con il Neurochirurgo

Pubblicato il: 06/12/2024 Editato da: Serena Silvia Ponso il 07/02/2025

La patologia vascolare cerebrale rappresenta un'importante causa di mortalità e disabilità in Italia. Si tratta di un gruppo di disturbi che colpiscono i vasi sanguigni del cervello, compromettendo il flusso sanguigno e provocando danni cerebrali. Queste patologie includono l'ictus ischemico, l'emorragia cerebrale, l'aneurisma e le malformazioni artero-venose. Ci dice tutto il nostro specialista in Neurochirurgia.

Quali sono le cause principali della patologia vascolare cerebrale?

Le patologie vascolari cerebrali possono derivare da numerosi fattori, tra cui:

  • Ipertensione arteriosa, che aumenta il rischio di emorragia cerebrale.
  • Aterosclerosi, causa principale di ictus ischemico, dovuta all'accumulo di placche nei vasi sanguigni.
  • Predisposizione genetica, come nel caso di aneurismi cerebrali o malformazioni artero-venose.
  • Stili di vita poco salutari, quali il fumo, l'alcolismo e una dieta ricca di grassi saturi.

Quali sono i sintomi da non sottovalutare?

I sintomi delle patologie vascolari cerebrali variano a seconda della gravità e della tipologia del disturbo. Alcuni segnali comuni includono:

  • Debolezza improvvisa o paralisi, spesso localizzata su un lato del corpo.
  • Alterazioni del linguaggio, come difficoltà nel parlare o comprendere.
  • Cefalee intense e improvvise, tipiche di aneurismi rotti o emorragie cerebrali.
  • Perdita di equilibrio o coordinazione.
  • Disturbi visivi, come visione doppia o perdita improvvisa della vista.


È essenziale riconoscere tempestivamente questi segnali e rivolgersi immediatamente a un centro medico.

Diagnosi: il ruolo della Neurochirurgia

La diagnosi delle patologie vascolari cerebrali si avvale di strumenti avanzati come:

  • Risonanza magnetica (RM) e Tomografia computerizzata (TC), che permettono di identificare lesioni ischemiche o emorragiche.
  • Angiografia cerebrale, fondamentale per valutare la presenza di aneurismi o malformazioni artero-venose.
  • Ecocolordoppler dei vasi del collo, utile per identificare stenosi o placche aterosclerotiche.


Il neurochirurgo gioca un ruolo cruciale nella valutazione delle immagini diagnostiche per definire il trattamento più adeguato.

Trattamenti personalizzati

I trattamenti per le patologie vascolari cerebrali dipendono dalla specifica condizione:

  • Ictus ischemico: la trombolisi farmacologica è efficace nelle prime ore; in casi selezionati si può ricorrere a interventi endovascolari per rimuovere il trombo.
  • Emorragia cerebrale: spesso richiede un intervento chirurgico per rimuovere il sangue accumulato e ridurre la pressione intracranica.
  • Aneurismi cerebrali: possono essere trattati con tecniche endovascolari (coiling) o con interventi chirurgici diretti (clipping).
  • Malformazioni artero-venose: la radioterapia stereotassica o la chirurgia possono essere scelte terapeutiche.

Prevenzione: un’arma efficace

Adottare uno stile di vita sano è fondamentale per ridurre il rischio di patologie vascolari cerebrali. È consigliabile:

  • Controllare regolarmente la pressione arteriosa.
  • Seguire una dieta equilibrata, povera di grassi saturi e ricca di frutta e verdura.
  • Smettere di fumare e limitare il consumo di alcol.
  • Praticare attività fisica regolare.

Conclusioni

La patologia vascolare cerebrale rappresenta una sfida importante per la salute pubblica. Grazie ai progressi della neurochirurgia e delle tecniche diagnostiche, oggi è possibile intervenire in modo sempre più tempestivo ed efficace, migliorando significativamente la qualità di vita dei pazienti.

Neurochirurgia a Napoli

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