Plantari 3D: un utile strumento

Pubblicato il: 14/02/2024 Editato da: Laura Vitali il 14/02/2024

Che vantaggi hanno i plantari realizzati con la stampante 3D rispetto ai classici plantari? Ne abbiamo parlato con una specialista, la Dottoressa Sandra Pellegrino

I benefici dei plantari 3D

La stampante 3D, utilizzata per realizzare i plantari, fornisce una maggiore precisione, in quanto, tramite una scansione accurata del piede e un software specifico studiato appositamente per progettare i plantari, ci permette di progettare al millimetro le altezze, le correzioni e gli spessori del plantare.

Inoltre, con le ultime innovazioni in ambito dei materiali per la costruzione, abbiamo a disposizione diverse tipologie che possiamo impiegare a seconda della problematica e esigenza del paziente e riusciamo, quindi, a ridurre l’ingombro del plantare nella calzatura senza rinunciare alla funzionalità. Pertanto, questo tipo di plantare è indicato anche per chi pratica sport, sia a livello professionale che amatoriale.

Realizzare un plantare 3D: il procedimento

Si parte da una valutazione podologica del paziente: vengono raccolti i dati durante la visita e il paziente viene valutato in piedi, sul lettino e durante il cammino. Possiamo avvalerci anche dell’esame baropodometrico che, tramite una pedana con sensori di pressione e una elaborazione di questi dati, ci fornisce ulteriori approfondimenti riguardanti:

  • la postura del paziente
  • la morfologia del piede
  • come si comporta il piede durante il cammino.

Successivamente, in base a ciò che emerge dalla visita, siamo in grado di stabilire la corretta terapia ortesica podologica da sottoporre al paziente, che comprende non solo la realizzazione dei plantari ma, in diversi casi, comporta anche fisioterapia e esercizi specifici a seconda del problema. Quindi, tramite una scansione del piede e una elaborazione dell’immagine, siamo in grado di apportare le modifiche che riteniamo opportune per poter realizzare i plantari su misura. Grazie a questo approccio siamo in grado di fornire al paziente comfort e benefici posturali.

I beneficiari dei plantari 3D: chi sono?

Questa innovativa metodica di realizzazione di plantari è indicata per:

  • situazioni di deformità strutturali scheletriche conclamate, come un piede pronato (piatto)
  • deformità a livello dei metatarsi, come l’alluce valgo
  • metatarsalgie di origine sia muscolare-tendinea sia scheletrica di deformità.
  • supporto a una corretta deambulazione.
  • in tutti quei casi dove si evidenzia una problematica biomeccanica che crea sintomatologia al piede oppure dolori che derivano da altri distretti influenzati dall’appoggio del piede.
  • Possono essere anche consigliati dopo aver eseguito un intervento chirurgico a livello del piede.

Adattabilità dello strumento: l’aiuto della tecnologia

L’utilizzo di un software realizzato da podologi esperti in biomeccanica ci fornisce una accuratezza nella progettazione. In più, l’immagine del piede raccolta grazie allo scanner ci fornisce un’impronta grazie alla quale riusciamo ad adattare e vedere nell’immediato ciò che vogliamo realizzare su quel piede; ovviamente in questo gioca un ruolo fondamentale ciò che è emerso durante la visita. Gli aspetti fondamentali che vengono presi in considerazione durante la realizzazione sono sicuramente il tipo di lavoro che svolge il paziente, la calzatura (se idonea o meno ad accogliere il plantare), il peso (che incide sulla scelta dei materiali più o meno alti o morbidi) e sicuramente la morfologia del piede e i distretti superiori (come ginocchio, bacino e schiena) influenzati dall’appoggio dei piedi.

Le prove scientifiche della loro efficacia

Nonostante sia una metodica innovativa e recente al momento vi sono già studi e pubblicazioni scientifiche che evidenziano come i plantari realizzati in 3D abbiano un maggior comfort e funzionalità per il paziente rispetto ai plantari tradizionali.

Diversi studi ancora in atto, hanno già evidenziato come i plantari 3D altamente personalizzati hanno benefici sia per le fasciti plantari, per talloniti e anche piedi pronati strutturati (piede piatto).

Podologia a Pistoia

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