Polimialgia Reumatica: una malattia poco studiata

Polimialgia Reumatica: una malattia poco studiata

Editato da: Alice Cattelan il 06/06/2023

In questo articolo, il Dott. Guido Pancani, esperto in Medicina Interna, ci guida attraverso i sintomi, i fattori di rischio, la diagnosi e le opzioni terapeutiche della Polimialgia Reumatica. Esploreremo in dettaglio questa malattia che causa dolori muscolari diffusi, rigidità articolare e altri sintomi che possono influire sulla qualità della vita dei pazienti

Cosa è la Polimialgia Reumatica?

La Polimialgia Reumatica è una malattia infiammatoria sistemica caratterizzata da dolori muscolari diffusi e rigidità articolare. Colpisce prevalentemente gli anziani e, in particolare, gli individui sopra i 60 anni.

I dati disponibili, anche se limitati a causa della mancanza di studi epidemiologici adeguati, suggeriscono che la Polimialgia Reumatica sia una malattia relativamente rara in Italia, ma che colpisce comunque una percentuale significativa della popolazione anziana. Una migliore comprensione dell'epidemiologia in Italia potrebbe aiutare a migliorarne la diagnosi e il trattamento, garantendo una migliore qualità della vita per i pazienti affetti.

Come si manifesta la Polimialgia Reumatica?

I sintomi più comuni della Polimialgia Reumatica possono includere:

  • dolore muscolare diffuso
  • rigidità articolare
  • debolezza muscolare
  • affaticamento
  • febbre
  • perdita di peso.

I sintomi si sviluppano gradualmente e possono peggiorare durante la notte. La rigidità mattutina può essere particolarmente acuta e può durare anche più di un’ora. In alcuni casi, i pazienti possono sviluppare sintomi di arterite a cellule giganti, una condizione che causa infiammazione dei vasi sanguigni.

Quali sono i fattori di rischio per la Polimialgia Reumatica?

Le cause della Polimialgia Reumatica non sono ancora note, tuttavia, ci sono alcuni fattori di rischio noti che possono aumentare la probabilità di sviluppare la malattia.

L'età avanzata è il principale fattore di rischio, con una prevalenza più alta tra i pazienti sopra i 65 anni. Inoltre, le donne sono più colpite rispetto agli uomini e gli individui di origine europea hanno una maggiore incidenza di Polimialgia Reumatica rispetto ad altre etnie.

Come avviene la diagnosi della Polimialgia Reumatica?

La diagnosi della Polimialgia Reumatica viene effettuata attraverso i sintomi che accusa il paziente e una serie di esami clinici e diagnostici. In particolare, la presenza di dolore e rigidità simmetrica a livello del collo, delle spalle, delle anche e delle ginocchia per almeno due settimane, unitamente a elevati livelli di proteina C-reattiva (PCR) e di velocità di eritrosedimentazione (VES), possono suggerire la presenza della malattia.

Per escludere altre condizioni che possono presentare sintomi simili, possono essere utilizzati altri esami diagnostici, come la risonanza magnetica (MRI) e la biopsia delle arterie temporali.

Quali sono i trattamenti per la Polimialgia Reumatica?

Il trattamento per la Polimialgia Reumatica consiste principalmente nell'uso di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) e di corticosteroidi. I corticosteroidi, in particolare, sono spesso utilizzati per ridurre l'infiammazione e il dolore. Tuttavia, poiché i corticosteroidi possono causare effetti collaterali indesiderati, come osteoporosi e ipertensione arteriosa, i medici cercano di utilizzare la dose più bassa possibile per controllare i sintomi.

Medicina Interna a Piossasco