Prevenzione vascolare: perché non va trascurata

Prevenzione vascolare: perché non va trascurata

Editato da: Serena Ponso il 22/02/2023

"La prevenzione vascolare è fondamentale per scongiurare seri problemi di salute": è ciò che afferma il Dott. Valerio Tolva, specialista in Chirurgia Vascolare e attualmente Direttore del Dipartimento di Chirurgia Vascolare del Policlinico di Monza. Attualmente pochi sono al corrente del fatto che l’esame ecocolordoppler può essere di grande aiuto in tal senso poiché fornisce indicazioni importanti sullo stato di salute delle nostre arterie e vene, favorendo una diagnosi tempestiva e mirata in caso di terapia

La Chirurgia Vascolare e l’Angiologia rappresentano una branca della Medicina e della Chirurgia che si dedica allo studio e alla cura delle patologie legate alle arterie e alle vene, canali indispensabili per il trasporto del nutrimento lungo tutto il nostro corpo. Come qualsiasi altro componente del nostro organismo, anche le arterie possono manifestare disturbi, più precisamente difetti di tipo degenerativo come gli aneurismi, che consistono nella dilatazione progressiva di un segmento vascolare, o stenosi/occlusioni, ovvero fenomeni di carattere riduttivo. Tali disturbi possono anche compromettere seriamente la salute di chi ne è affetto, pertanto la prevenzione vascolare assume un’importanza a dir poco significativa; a tal proposito, l’ecocolordoppler è l’esame clinico specifico per valutare rischi arteriovascolari: non è altro che un’ecografia dinamica dell’arteria e della vena in grado di fornire informazioni morfologiche (caratteristiche della vena o dell’arteria) e riguardo il flusso del sangue (velocità e presenza di turbolenze, queste ultime indice di potenziali trombosi o embolie).

Caratteristiche dell’ecocolordoppler

Tale esame clinico non è invasivo, si esegue in poco tempo e permette di ottenere un gran numero di dati sulle condizioni di rischio vascolare del paziente. Lo specialista in chirurgia vascolare potrà esprimere un giudizio clinico-strumentale sullo stato di salute vascolare del paziente in base a 2 esami specifici: quello anamnestico-fisico completo della valutazione dei polsi arteriosi e l’esame ecolordoppler delle varie zone corporee che si vogliono esaminare. 
In particolare, si possono tracciare dati/informazioni sullo stato dei distretti vascolari: aorta addominale e i suoi rami principali, vasi femorali, poplitei e tibiali, vena cava inferiore e le sue tributarie, vena grande e piccola safena, vasi della carotide e delle vertebre, vasi succlavi e degli arti superiori, studio del drenaggio linfatico (crampi durante la notte, gambe gonfie, edema declive).

Terapia medica e chirurgica in Chirurgia Vascolare

Una volta effettuati gli esami specifici per diagnosticare disturbi vascolari, lo specialista potrà guidare il paziente lungo il percorso terapeutico. Generalmente la cura è di tipo farmacologico, ovvero farmaci che permettano di favorire la circolazione arterovenosa e linfatica. Uno dei motivi più frequenti per cui ci si rivolge ad un chirurgo vascolare sono le gambe gonfie (edema declive), dovute ad una vita particolarmente sedentaria o sovrappeso, per le quali vengono prescritti integratori minerali e farmaci drenanti per ottenere risultati efficaci in poco tempo. Per le patologie più complesse, invece, occorre un’attenta analisi clinica. Pertanto, è chiara l’importanza dell’esame clinico e strumentale vascolare che può fornire un quadro completo dello stato di salute del paziente.

Angiologia a Monza