Problematiche Proctologiche: emorroidi, ragadi e fistole
La Proctologia è una branca della medicina che indaga e si occupa dello studio della fisiologia, delle patologie e delle funzioni dell’ano e del colon-retto, e pertanto studia le funzioni a carico di questi organi e le relative patologie quali emorroidi, ragadi, fistole, tumore del colon retto, colite, morbo di chron, fistole e diverticoliti. In questo articolo parleremo di tre tra le principali patologie: Emorroidi, Ragadi e Fistole Anali
In cosa consistono le emorroidi?
Le emorroidi sono delle strutture venose, posizionate nella parte finale del retto e vicino all’ano, che possono infiammarsi e gonfiarsi. Nel soggetto sano queste svolgono due funzioni principali: permettono alle feci di passare attraverso l’ano e favoriscono la continenza di gas e feci. A causa la loro posizione e funzione, sono in continuo contatto con l’attività di continenza ed evacuazione e possono provocare dolori se associate a stati infiammatori.
Le cause più comuni delle emorroidi?
L’infiammazione delle emorroidi può interessare uomini e donne di età diverse e per differenti motivi. Questa infiammazione può essere provocata da una combinazione multifattoriale di più concause, quali:
- Una dieta non equilibrata, povera di fibre e con scarso apporto di liquidi. Se la dieta è squilibrata e povera di fibre impedisce all’intestino di funzionare in maniera corretta, portando ad alterazioni dell’alvo (diarrea e stitichezza) che hanno un effetto irritante per il plesso emorroidale;
- Alcol, cioccolato, insaccati e cibi piccanti hanno ugualmente un effetto irritante e possono innescare la dilatazione delle strutture venose;
- La Stitichezza cronica favorisce l’irritazione delle emorroidi a causa del maggior sforzo impiegato per l‘evacuazione;
- La gravidanza rende le donne più vulnerabili alla malattia emorroidaria a causa dell’aumento di pressione pelvica e dei cambiamenti ormonali;
- Alcune abitudini di vita come la sedentarietà, il tabagismo o praticare sport come ciclismo o equitazione possono favorire l’infiammazione delle strutture venose;
- Farmaci, in particolare lassativi e anticoncezionali;
Come si curano le emorroidi
Spesso è sufficiente una dieta ricca di acqua e fibre, la modifica di alcune abitudini comportamentali e una terapia mirata con farmaci e pomate. In casi più avanzati può essere necessario interventire con procedure di legatura o asportazione che in molti casi possono essere fatte ambulatorialmente.
Cosa sono le ragadi anali?
La ragade anale è una lacerazione che assomiglia ad una ferita che si forma nella mucosa interna dell’ano e che colpisce qualsiasi etò (dai neonati agli anziani). E’ associata spesso ad una defecazione difficile e/o alla stitichezza con emissione di feci dure e di dimensioni aumentate ma talvolta segue una diarrea persistente o il parto. Provoca generalmente dolore intenso e sanguinamento per cui in presenza di tali sintomi è opportuno contattare il medico, anche perché la ragade anale può essere associata al morbo di Crohn, a malattie sessualmente trasmesse o altre cause che devono essere escluse.
Cosa sono le fistole anali?
Le fistole anali fanno parte di un processo infiammatorio di origine infettiva di una ghiandola del canale anale. Le fistole anali sono la conseguenza di un ascesso non curato.
Gli ascessi nella maggior parte dei casi hanno origine dalle ghiandole anali, che si possono trovare tra lo sfintere anale interno e lo sfintere anale esterno e sboccano nel canale anale. Quando queste ghiandole diventano infette da patogeni fecali, possono dar vita ad un ascesso con conseguente uscita di pus.
Quali sono le cause e fattori di rischio per le fistole anali?
Le fistole anali possono non avere una causa identificabile (Fistole Criptogenetiche) oppure essere causate da svariati fattori che sono gli stessi responsabili degli ascessi anali:
- Ragadi anali
- Malattie infiammatorie intestinali
- Sistema immunitario compromesso
- Cancro al retto
- Tubercolosi
- Malattie sessualmente trasmissibili
- Complicanze dovute a interventi chirurgici all’intestino
Quali sintomi sono associati alla fistola anale?
La fistola anale provoca fuoriuscita di pus o sangue da un forellino situato vicino all’ano causando prurito ed irritazione della cute circostante. Quando la fistola si chiude spontaneamente si riforma l’ascesso che l’ha provocata con i sintomi di una tumefazione arrossata gonfia e dolente in vicinanza dell’ano.