Prostatite: cause e trattamenti
Quando la prostata si infiamma si parla di prostatite, una patologia che colpisce dal 30% al 50% degli uomini sessualmente attivi soprattutto con età compresa tra i 25 e i 40 anni. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo
Quale ruolo ricopre la prostata?
La prostata è una ghiandola che produce il secreto prostatico, un fluido che durante l’eiaculazione si unisce allo sperma, proveniente dai testicoli, per produrre il cosiddetto liquido seminale.
Come si manifesta la prostatite?
La prostatite può essere acuta o cronica e batterica o abatterica. Quindi, si classifica in:
- Prostatite acuta batterica
- Prostatite cronica batterica
- Prostatite cronica abatterica o sindrome cronica da dolore pelvico
- Prostatite infiammatoria asintomatica
La sintomatologia di questa condizione include:
- Dolore pelvico
- Iperpiressia
- Bruciore alla minzione
- Disuria
- Impotenza
- Incontinenza
- Infertilità
In caso di prostatite acuta batterica è possibile che il paziente presenti anche:
- Febbre
- Brividi
- Urgenza minzionale
- Dolori muscolari
- Bruciore durante la minzione
Come si diagnostica?
Lo specialista può richiedere che il paziente si sottoponga a vari esami, oltre a quello fisico generale:
- Palpazione della prostata
- Esami di laboratorio
- Ecografia vescico-prostatica
- Ecografia trans-rettale
Quali trattamenti vengono impiegati?
Il trattamento utilizzato dipende dalla tipologia di prostatite diagnosticata.
In presenza di prostatite abatterica o di sindrome cronica da dolore pelvico si utilizzano antibiotici ed antinfiammatori, bagni caldi e infiltrazioni sia dei nervi pudendi sia della prostata Possono aiutare un aumento dell’assunzione di liquidi e alcune modifiche all’alimentazione.
In caso di prostatite batterica cronica e acuta la terapia può prevedere anche l’utilizzo di integratori.
È possibile prevenire la prostatite?
Per prevenire la prostatite si consiglia di evitare le attività che possono causare traumi perineali.
Inoltre, un’attività sessuale regolare risulta essere salutare.