Il Pianeta giovani è un mondo che oggi presenta aspetti critici, problematici e di rischio, quasi smentendo la leggenda di una giovinezza carica di entusiasmo, vitalità, immaginazione e attese che ne hanno costituito il suo nucleo critico, vanamente inseguito e ricercato anche in altre fasi della vita (la tipica dell’invecchiare) come l’età dell’oro invincibile e potente. A offrirci un'analisi di questo fenomeno è la Dott.ssa Valeria Perucca, specialista in Psicologia a Milano
Quali fattori influenzano maggiormente la salute mentale dei più giovani?
Dominano paura, confusione, incertezza, rinuncia, ritiro sociale, eccesso, disimpegno, indifferenza, aggressività, furia distruttiva e/o autolesionista, trasgressività irresponsabile, conflitti con gli altri e con sé stessi, in ricerca permanente di identità. Difficile capirli e ancor più aiutarli. Spesso il disagio precipita in un patologico sottotraccia che sconfina nel tempo, esplode minando la stessa salute mentale.
Il ruolo cruciale della psicoterapia nel trattamento della depressione e del suicidio
Non è questione di allarmismo e/o esagerazione, che se già i dati statistici sottolineano la significatività drammatica del fenomeno, le cifre vanno lette per difetto in quanto sfuggono tutti i casi che non sono raggiunti da alcuna valutazione diretta. I fattori che correlano ai disturbi più comuni ed in crescita ( quali l’abuso di alcool o sostanze, crisi di panico, disturbi alimentari e depressivi) sono soprattutto social, le serie TV, i generi musicali Rap/Trap/Rock, la pressione sociale (soprattutto dei pari), il contesto familiare critico o assente, gli influencer che incarnano l’approccio al “successo facile” costituito da notorietà e molto denaro, la pervasività incessante del Web nella suggestione al consumo metro e misura spesso di ogni esperienza.
A ciò spesso corrisponde un deserto relazionale concreto e non virtuale e la difficoltà ad avere e mantenere relazioni amicali e sentimentali soddisfacenti e sane.
In questa dimensione esistenziale precaria e deficitaria si ingenera la depressione come conseguenza facilmente riscontrabile essendo pochi gli adulti di riferimento a portata di mano, in grado di interagire e intervenire a sostegno di un disorientamento profondo e doloroso, che un adolescente o un giovane possono attraversare.
La psicoterapia in questi casi ha la funzione e il compito di “riorientare” sé stessi attraverso la chiara identificazione di bisogni, limiti e risorse da mettere in campo, per ritrovare equilibrio, lucidità, ed un proprio personale e autentico orizzonte di valori, progetti e obiettivi.
Non possiamo semplificare la storia personale ed esperienziale di ognuno, ma la presa in carico di un percorso psicologico consente di evitare esiti drammatici e a volte esiziali (suicidio, incidenti, gesti violenti, abbandoni scolastici, disoccupazione a vita) e di riconvertire le energie della giovinezza nella spinta propulsiva ad una vita piena, coerente e libera.