Reflusso vescico-ureterale: piccola guida per pazienti
Il reflusso vescico-ureterale (VUR) è una condizione clinica che si verifica quando l'urina fluisce all'indietro dalla vescica verso gli ureteri e i reni. Questa anomalia può portare a infezioni e potenziali danni ai reni se non viene diagnosticata e trattata adeguatamente. In questo articolo, esploreremo cos'è il VUR, i suoi sintomi, le cause, le modalità di diagnosi, le opzioni di trattamento e i metodi di prevenzione
Che cos’è il reflusso vescico-ureterale?
Il reflusso vescico-ureterale è un disturbo che interessa il normale flusso dell'urina all'interno del tratto urinario. Normalmente, l'urina fluisce dai reni agli ureteri, poi alla vescica e infine viene espulsa attraverso l’uretra. Nel VUR, però, l'urina ritorna verso gli ureteri e i reni, potenzialmente portando batteri e causando infezioni. Questo reflusso può essere classificato in due principali tipologie:
- VUR Primario: è una condizione congenita in cui il normale meccanismo antireflusso della giunzione tra uretere e vescica non funziona correttamente, permettendo all'urina di rifluire verso i reni.
- VUR Secondario: deriva da un'ostruzione o malfunzionamento nel tratto urinario inferiore (uretra e vescica) che determina l’incremento delle pressioni in vescica e la secondaria di risalita di urina verso i reni. Le condizioni che più frequentemente determinano VUR secondario sono le valvole dell’uretra posteriore e la vescica neurogena.
Quali sono i sintomi del VUR?
Il reflusso vescico-ureterale non sempre mostra sintomi evidenti, specialmente nelle forme più lievi. Tuttavia, i segni e i sintomi più comuni possono includere:
- Infezioni delle vie urinarie (IVU): queste sono il sintomo principale e possono presentarsi con bruciore durante la minzione, bisogno frequente di urinare, urine torbide o dall'odore forte, e dolore addominale o ai fianchi, febbre
- Dolore addominale: soprattutto in caso di infezioni renali.
- Sangue nelle urine: la presenza di sangue nelle urine è un sintomo meno comune ma significativo.
- Febbre e brividi: indicativi di un’infezione renale (pielonefrite).
Come si realizza la diagnosi del reflusso vescico-ureterale?
La diagnosi del VUR si basa su una combinazione di esami clinici e diagnostici:
- Esame delle urine e del sangue: per rilevare infezioni o segni di danno renale.
- Ecografia addominale: utilizzata per visualizzare i reni e il tratto urinario e individuare anomalie strutturali.
- Cistouretrografia minzionale (VCUG): è l’esame necessario per confermare la diagnosi di VUR. Consiste nel instillazione in vescica, attraverso un catetere vescicale, di mezzo di contrasto e permette di definire la presenza di VUR e la coesistenza di eventuali anomalie associate a carico di uretra e vescica. è l’esame attraverso il quale si definisce la severità e il grado del VUR.
- Scintigrafia renale: può essere utilizzata per valutare la funzionalità renale e il possibile danno.
- UroRMN: esame di risonanza magnetica che, attraverso l’iniezione di mezzo di contrasto, permette di ottenere dettagli anatomici e dati funzionali sullo stato del tessuto renale.
Quali sono i trattamenti disponibili per il VUR?
Il trattamento del VUR varia in base alla gravità del reflusso e alla frequenza delle infezioni. Le opzioni di trattamento possono includere:
- Osservazione: Nei casi lievi, il medico potrebbe raccomandare di monitorare la condizione, poiché molti bambini superano il VUR con la crescita. Durante tale trattamento conservativo potrebbe essere necessaria una profilassi antibiotica somministrata continuativamente o ad intervalli regolari.
- Antibiotici: sia come trattamento di profilassi che nel trattamento degli episodi di infezione delle vie urinarie.
- Chirurgia: Nei casi più gravi o quando il trattamento con antibiotici non è efficace, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere il reflusso e prevenire danni ai reni. I trattamenti chirurgici, a seconda dei casi, possono essere:
- Iniezione endoscopica di agenti voluminizzanti.
- Interventi di reimpianto dell’uretere alla vescica con tecniche tradizionali o mini-invasive come la chirurgia robotica o laparoscopica.
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In conclusione, il reflusso vescico-ureterale è una condizione complessa, con un ampio spettro clinico, che richiede attenzione medica tempestiva per prevenire complicazioni gravi. Se sospetti che il tuo bambino possa avere il VUR, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.