Ricostruzione interattiva 3D: di che cosa si tratta?
Il supporto della tecnologia in ambito medico si sta rivelando importantissimo, poiché contribuisce ad eseguire una corretta diagnosi e a scegliere il trattamento più idoneo per ogni paziente. Scopriamo insieme al Dott. Christian Cotsoglou, specialista in Chirurgia Generale, come funziona la ricostruzione interattiva 3D e a che cosa serve
Che cosa si intende per ricostruzione interattiva 3D?
Creare una ricostruzione 3D interattiva partendo dalle immagini tomografiche tradizionali a nostra disposizione corrisponde a trasformare una cartina geografica in un vero e proprio mappamondo.
Come con un mappamondo, il Chirurgo può girare, capovolgere, manipolare la ricostruzione, avendo a disposizione le tre dimensioni, in una vera e propria simulazione dell’intervento chirurgico.
Per quali patologie è indicata?
Il Dott. Cotsoglou e la sua equipe la utilizza in tutti i casi oncologici resettivi complessi degli organi parenchimatosi, come fegato, milza e pancreas.
La ricostruzione 3D è in grado di fare la differenza quando si parla di rimuovere tumori che si trovano in zone complesse, come in adiacenza a grossi vasi, o a cavallo fra due organi, o tumori multipli (ad esempio metastasi epatiche).
Come si esegue?
Un team dedicato si occupa di convertire attraverso un software le immagini planari tomografiche nella ricostruzione 3D dell’organo interessato.
Attraverso questo programma diventa possibile manipolare la ricostruzione, rimuovendo o inserendo a piacere le strutture anatomiche, ingrandendo dei dettagli, simulando i diversi approcci chirurgici possibili.
Quali sono i vantaggi di questa tipologia di Chirurgia?
Il vero vantaggio è quello di avere una Chirurgia Personalizzata al 100%. Infatti, in questo modo, l’intervento chirurgico non è più standardizzato, ma studiato ad hoc sul paziente, la sua anatomia, le sue necessità.
Inoltre, è una tecnologia che ha un grandissimo ruolo nella Chirurgia Oncologica Epatica, dove accanto alla necessità di rimuovere completamente il tumore, è importante anche conservare la quantità di tessuto sano maggiore possibile.
Quali sono i benefici per il paziente?
Il vero beneficio di questa tecnologia è quello di rendere possibili interventi che con la Radiologia Tradizionale non sarebbero stati possibili, per una vera e propria mancanza di informazioni e dettagli anatomici.
Inoltre, una maggior precisione chirurgica comporta anche un minor tasso di complicanze intra e post-operatorie, con una degenza ospedaliera di più breve durata.