Riduzione dello stomaco con il bypass gastrico
Autore:Il bypass gastrico diminuisce la capacità dello stomaco ed aiuta i pazienti che soffrono di obesità morbida a perdere peso. Gli esperti in Chirurgia Generale ci spiegano come è possibile realizzare questo tipo di intervento tramite laparoscopia, riducendo nettamente i rischi di una chirurgia tradizionale.
Che cos’è il bypass gastrico tramite laparoscopia?
Il bypass gastrico è un intervento dello stomaco che si effettua per trattare l’obesità morbida ed il diabete di tipo 2. Sostanzialmente, consiste in diminuire la capacità di ingestione dello stomaco dividendolo in due parti, e facendo in modo che il paziente, nonostante ingerisca meno cibo, si senta ugualmente soddisfatto. Inoltre, si tratta di creare un ponte sull’intestino grazie al quale si producono una serie di cambi ormonali per ottenere un effetto positivo sul diabete.
La laparoscopia è una tecnica miniinvasiva grazie alla quale l’intervento diventa meno aggressivo, e più viabile. Consiste nel passare dei tubi attraverso la parete addominale, con fine di inserire uno strumento ottico e condurre l’operazione senza effettuare alcuna incisione.
Quali sono i vantaggi rispetto ad altre chirurgia per l’obesità?
In Europa, Il bypass gastrico per laparoscopia è considerato l’operazione leader per quanto riguarda il trattamento dell’obesità. I risultati a lungo termine sono i migliori, ed il post-operatorio basicamente inesistente.
Che tipo di anestesia si utilizza?
Questo intervento si effettua sotto anestesia totale, ed è molto importante che il team di anestesisti sappia come addormentare un paziente obeso.
In quanto tempo sarà possibile tornare alla vita di tutti i giorni?
Il paziente deve rimanere ricoverato all’incirca tre giorni, ma, passata una settimana, è possibile iniziare a svolgere un lavoro sedentario. Dopo 15 giorni è già possibile svolgere attività fisica e di qui progressivamente, fino alla completa ripresa.