Ringiovanimento della pelle: la terapia fotodinamica

Ringiovanimento della pelle: la terapia fotodinamica

Editato da: Valerio Bellio il 21/12/2023

La terapia fotodinamica è una terapia sfruttata per trattare alcune lesioni cutanee, sia tumorali che di altro tipo. La sua mininvasività rappresenta il punto di forza della terapia: per tale motivo ce ne parla la Dott.ssa Carmen Cantisani, specialista in Dermatologia a Roma

Cosa si intende per terapia fotodinamica?

La terapia fotodinamica o PDT (Photo Dynamic Therapy) è una nuova tecnica per il trattamento di alcune lesioni della cute, tumorali (non-melanoma skin cancers) e non (acne, fotoringiovanimento, altre lesioni infiammatorie come la dermatite seborroica) in grado di distruggere selettivamente le cellule alterate. 

In cosa consiste la terapia fotodinamica? 

La terapia consiste nell’applicazione di un pro-farmaco (ALA-MAL) che attiva un fotosensibilizzante endogeno se esposto ad adeguata lunghezza d’onda. La preparazione dell’area da trattare può essere effettuata a domicilio con dei cheratolitici topici o ambulatorialmente mediante curettage. Può essere adeguatamente combinata con altri farmaci topici o trattamenti fisici dei tumori della pelle o, in ambito estetico, con tutte le altre procedure estetiche (microneedling, IPL, Laser CO2, peeling, filler, ecc).

viso di una ragazza che chiude gli occhi

Per quali pazienti è indicata la terapia fotodinamica?

Può essere indicata per tutti i pazienti e soprattutto per coloro che hanno lesioni tumorali superficiali come le cheratosi attiniche di grado lieve e moderato.

La terapia convenzionale è indicata nel trattamento di lesioni singole; quest’ultima prevede la preparazione della lesione, l’applicazione del pro-farmaco, l’occlusione per 3 ore e l’illuminazione con idonea lampada per circa 8 minuti.

L’unico limite riguarda la compliance del paziente considerando la durata e il dolore durante l’illuminazione.

I vantaggi della terapia fotodinamica

I vantaggi sono notevoli:

  • stessa efficacia terapeutica
  • possibilità di trattare aree più ampie (campo di cancerizzazione)
  • assenza di dolore
  • minori effetti collaterali
  • massima compliance
  • massima praticità (non richiede apparecchiature specifiche)
  • minori costi indiretti
  • minori tempi di attesa in Ospedale
  • alta tendenza dei pazienti a ripetere il trattamento nel tempo per ridurre recidive

Terapia fotodinamica: le novità

L’evoluzione di tale metodica e, quindi, la novità nel settore che si sta diffondendo a macchia d’olio in quasi tutto il mondo è la terapia fotodinamica con luce visibile.

Questa metodica si differenzia dalla terapia convenzionale poiché anziché occludere per 3 ore ed illuminare con una lampada, dopo aver adeguatamente preparato la lesione (localizzata su aree fotoesposte) ed applicato idoneo filtro solare ove necessario, si invita il paziente a soggiornare per 2 ore alla luce visibile diurna, permettendogli in questo modo di fare anche altro.

Dermatologia a Roma