La Roncopatia è un disturbo respiratorio da non sottovalutare perché può causare ripercussioni importanti sull’organismo.
In questo articolo, approfondiamo l’argomento con il Dott. Alessandro Maria Pusateri, specialista in Otorinolaringoiatria
Che cos’è la Roncopatia
Per Roncopatia si intende un disturbo respiratorio cronico del sonno caratterizzato dalla presenza di russamento. In alcuni casi al russamento semplice si può affiancare un’altra situazione ben più rilevante che è la sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), in cui si assiste anche ad arresti respiratori più o meno prolungati con conseguenti episodi di desaturazione notturna (diminuzione di ossigeno nel sangue).
La Roncopatia è un quadro di frequente riscontro e, se al russamento semplice si associa anche il quadro di OSAS, ci possono essere a lungo termine delle ripercussioni importanti a livello dell’intero organismo come:
- problematiche cardiovascolari - aritmie, ipertensione arteriosa, aumentato rischio cardiaco;
- respiratorie;
- cerebrali - deficit cognitivi, rischi di ictus, sonnolenza diurna patologica;
- metaboliche - diabete, sovrappeso.
Quali sono le cause della Roncopatia?
Tra le cause della Roncopatia principalmente si riscontrano il sovrappeso e l’obesità. Esistono poi una serie di situazioni anatomiche del distretto ORL (Orecchio-Naso-Gola) legate ad esempio a deviazioni del setto nasale, ipertrofia dei turbinati nasali o conformazioni particolari del palato e dei tessuti molli cervicali.
A quali esami sottoporsi?
La diagnosi del disturbo deve prevedere un lavoro integrato di più specialisti come l’Otorinolaringoiatria, lo Pneumologo e il Neurologo. L’obiettivo principale della valutazione Otorinolaringoiatrica consiste nell’identificare ed eventualmente procedere al trattamento correttivo di tutte quelle situazioni anatomiche a carico del distretto testa - collo che possano contribuire al quadro di Roncopatia.
Risulterà inoltre indispensabile consigliare al paziente ulteriori accertamenti come ad esempio la Polisonnografia, esame mirato a quantificare mediante una misurazione oggettiva, ovvero la registrazione notturna, il dato del russamento e delle eventuali apnee notturne associate.
Come si cura la Roncopatia?
Data la forte incidenza del sovrappeso e dell’obesità nella comparsa della Roncopatia, risulta in primo luogo indispensabile procedere alla correzione di questi quadri mediante un adeguato calo ponderale.
Alcuni casi possono beneficiare di un trattamento chirurgico Otorinolaringoiatrico, mentre in altre situazioni si possono consigliare al paziente altre soluzioni come la Terapia Ventilatoria Notturna mediante C-PAP (Continous Positive Air Pressure) oppure Terapie Ortodontiche come dispositivi orali notturni atti a impedire la chiusura delle vie aeree durante le ore di sonno (Oral Appliance).
Tutte le terapie possono ovviamente essere variamente integrate le une con le altre in base al singolo caso e alle condizioni di salute generale del paziente: risulta infatti indispensabile nel caso della Roncopatia e dell’OSAS un approccio multidisciplinare, al fine di ottenere dei risultati positivi nel trattamento.