Sindrome delle gambe senza riposo: un disturbo del movimento mentre si dorme

Sindrome delle gambe senza riposo: un disturbo del movimento mentre si dorme

Editato da: Claudia Serra il 27/12/2021

Un disturbo fastidioso e spesso doloroso: stiamo parlando della Sindrome delle gambe senza riposo, ovvero un problema legato alla necessità di muovere le gambe mentre si sta riposando. Colpisce maggiormente le donne ed è abbastanza diffuso. Con il Dott. Piero De Carolis, specialista in Neurologia a Bologna, parliamo delle caratteristiche di questa sindrome e dei possibili rimedi attualmente esistenti.

Dottore, che cos’è la Sindrome delle gambe senza riposo?

La sindrome delle gambe senza riposo, altrimenti detta sindrome di Willis-Ekbom, è un disturbo del movimento correlato al sonno. È caratterizzata da una spiacevole, e talora dolorosa, necessità di muovere le gambe in condizione di riposo, soprattutto alla sera quando si cerca di addormentarsi. 

gambe doloranti

Durante il sonno i pazienti con questa sindrome possono presentare dei movimenti periodici degli arti inferiori associati o meno a risvegli. La fisiopatologia di questo disturbo non è nota tuttavia. Si ritengono fattori importanti le alterazioni del metabolismo del ferro all’interno della cellula nervosa ed il ritmo circadiano di un neurotrasmettitore, la dopamina.

Su che soggetti si manifesta maggiormente e perché?

La sindrome delle gambe senza riposo si manifesta dal 5 al 15% degli adulti, con una storia familiare che è presente in oltre il 50% dei casi. Sono più colpite le donne rispetto agli uomini, perché le gravidanze rappresentano un fattore scatenante.

Quali sintomi sono tipici di questa sindrome?

Il sintomo cardine è rappresentato dalla necessità di muovere le gambe quando ci si trova in condizioni di riposo. Questa urgenza, associata spesso ad un fastidio doloroso, determina estrema difficoltà ad addormentarsi, con insonnia iniziale.

Dal momento che questi sintomi possono essere presenti in altre patologie neurologiche è necessario che il quadro clinico venga valutato dal neurologo, che è lo specialista di riferimento in questi casi. In genere, la diagnosi è clinica e non è necessario eseguire accertamenti. Solo in casi dubbi, in base all’esame obiettivo, il neurologo potrà richiedere esami ulteriori: i principali sono la polisonnografia e la elettromiografia.

Quali sono i rimedi per la Sindrome delle gambe senza riposo?

La sindrome di per sé ha un andamento oscillante con remissioni e riesacerbazioni, mentre solo nei casi più severi è cronica. Questo avviene più frequentemente nei soggetti anziani e con familiarità.

Per prima cosa è molto importante valutare e, se possibile, sospendere alcuni trattamenti relativamente frequenti che possono slatentizzare la sindrome. Fra questi ci sono i farmaci serotoninergici, come alcuni antidepressivi, e gli antidopaminergici, che sono farmaci antipsicotici e anti vomito. Allo stesso modo, è necessario valutare se sia presente una carenza di ferro.

La terapia farmacologica si avvale di farmaci, gli stessi usati anche nel Parkinson. Questi stimolano i recettori della dopamina. Inoltre, possono essere prescritti farmaci gabaergici, che si usano anche nell’epilessia e nell’insonnia.

In alternativa, alla terapia con farmaci è possibile un trattamento non farmacologico: questo funziona mediante apprendimento di strategie cognitivo-comportamentali, come la psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Neurologia a Bologna