Parkinson

Prof. Fabio Massimo Corsi - Neurologia

Creato il: 13/11/2012

Editato il: 05/12/2019

Che cosa è il Parkinson?

La malattia di Parkinson è un disturbo comune compreso tra le malattie neurodegenerative, come la malattia di Huntington o l'Alzheimer. Di solito si sviluppa lentamente in persone di età compresa tra 55 e 65 anni.

Quali sono i sintomi?

Questo disturbo provoca un progressivo deterioramento di certe funzioni del cervello, che si manifesta con diversi sintomi, tra i quali principali sono: tremori in braccia, gambe e faccia e rigidità degli arti. Si possono anche presentare alterazioni dell'equilibrio e del movimento; depressione; disturbi del linguaggio, problemi urinari, difficoltà nella masticazione, stitichezza, perdita di espressività, ipossia e aumento o perdita di peso.

A seconda del paziente e del livello di avanzamento della malattia, si manifesteranno gli uni o gli altri sintomi, in maniera più o meno grave.

Cause del Parkinson o perché si verifica

La causa del Parkinson è sconosciuta; ad eccezione dei casi indotti da traumi, tossicodipendenze e farmaci. Inoltre, in alcuni gruppi familiari si presenta anche in forma ereditaria.

Si può prevenire?

Poiché la causa di questa malattia è sconosciuta, non c'è modo di prevenirla.

Qual è il trattamento?

Il trattamento si basa sul controllo dei sintomi; dal momento che non esiste alcuna cura. In casi gravi, vengono eseguiti interventi chirurgici e stimolazione cerebrale profonda per migliorare i sintomi. Una delle parti importanti del trattamento è la riabilitazione fisica, che consiste nel mantenimento della tonalità muscolare e delle funzioni motorie; per questo l'attività fisica quotidiana è molto importante.