Sindrome di De Quervain: i vantaggi della chirurgia

Sindrome di De Quervain: i vantaggi della chirurgia

Editato da: Antonietta Rizzotti il 05/04/2023

Il Morbo di De Quervain è una tendinite che interessa il lato esterno del polso. È fondamentale rivolgersi al medico per escludere altre patologie e sottoporsi agli esami del caso. Grazie al Dott. Rico Bernardini, Specialista in Chirurgia della Mano, scopriamo meglio di cosa si tratta

Cos’è la sindrome di De Quervain?

Il Morbo di De Quervain è una tendinite spesso molto dolorosa di due tendini del pollice, l’abduttore lungo e l’estensore breve (ALP/EBP).

Questi due tendini decorrono in canale molto stretto sul lato esterno del polso, e può succedere, in determinati casi, che si verifichi un processo infiammatorio favorito da attività manuale e predisposizione anatomica.

Qual è la sintomatologia?

Il sintomo tipico è un dolore del polso sul versante radiale, anche molto intenso, esacerbato tipicamente in certi movimenti della mano.

Come avviene la diagnosi?

Per porre la diagnosi è spesso necessario rivolgersi ad uno specialista perché la sindrome di De Quervain viene spesso confusa con altre patologie.

La diagnosi può essere posta anche con una manovra specifica che riproduce il dolore tipico, ma è sempre consigliabile una ecografia di conferma.

Quali sono i trattamenti del Morbo di De Quervain?

La scelta terapeutica è tra un ciclo di infiltrazioni corticosteroidee e la chirurgia. È preferibile l’intervento chirurgico perché, con un intervento di pochi minuti, si permette l’ampliamento definitivo del canale dove scorrono i tendini, ed una loro pulizia.

Naturalmente, è sempre consigliabile un successivo periodo di riposo con astensione da attività manuale pesante.

Ortopedia e Traumatologia a Peschiera del Garda