Test da sforzo cardiopolmonare: evitare la morte improvvisa

Test da sforzo cardiopolmonare: evitare la morte improvvisa

Editato da: Veronica Renzi il 08/01/2024

Oggi sappiamo che lo sport può rappresentare un fattore di rischio, che può condurre persino alla morte. Ciò spesso accade perché il cuore presenta una patologia congenita, ovvero lo sportivo può allenarsi con una patologia al cuore, senza saperlo. Il nostro esperto in Medicina dello Sport ci spiega che è possibile individuare gran parte di queste patologie attraverso varie prove: prova da sforzo o elettrocardiogramma. In questo modo si può verificare se lo sportivo può svolgere attività agonista o meno

Come devono comportarsi coloro che svolgono attività sportive?

L’aspetto più importante di tutti gli sportivi è il controllo medico, che consiste nel realizzare elettrocardiogramma a riposo o sotto sforzo. Il test da sforzo e l’elettrocardiogramma possono fornirci il via libera per l’attività agonistica. Se gli esami specifici danno esito negativo, lo sportivo dovrà effettuare allenamenti mirati, tenendo in considerazione le pulsazioni o lo sforzo in atto. 

Risulta importante effettuare un elettrocardiogramma a riposo?

Fino ad ora gli studi effettuati in campo medico hanno offerto due punti di vista circa l’elettrocardiogramma a riposo: in parte si affermava la sua importanza, mentre altri studi ne sottostimavano l’importanza. Uno studio effettuato in Italia ha preso sotto osservazione il Veneto per un lungo periodo di tempo (35 anni): qui i soggetti tra i 12 e i 35 anni erano obbligati a effettuare un elettrocardiogramma a riposo, senza registrare anomalie, al fine di condurre attività agonistiche; non a caso, si è registrata una riduzione delle morti improvvise (praticamente i casi sono stati azzerati).

Qual è l’importanza del test da sforzo?

Il test da sforzo, una volta realizzato un elettrocardiogramma che non presenta anomalie, va a indicare lo stato di forma fisica che possiede uno sportivo (misurazione della capacità di adattamento allo sforzo, valutazione per adeguamento individuale dell'esercizio riabilitativo cardio-respiratorio)

Quali sono le conclusioni da trarre in merito a questo argomento importante per gli sportivi?

Possiamo dire che il test da sforzo è di vitale importanza: occorre, pertanto, che lo sportivo ne faccia uno all’anno, soprattutto quando il soggetto modifica la tipologia di allenamento fisico

Medicina dello sport a Milano