Trattamento con testosterone: come influisce sui differenti generi?
È credenza comune che i trattamenti a base di testosterone aumentino gli episodi di aggressività nel paziente. Ma è proprio così? Con la Prof.ssa Manieri approfondiamo in cosa consiste il trattamento ormonale e come influisce sui differenti pazienti
Cosa si intende per trattamento con testosterone (T)?
Innanzi tutto bisogna specificare in che ambito si intende il trattamento con testosterone nel sesso maschile (A), nel sesso femminile (B) e nei soggetti transessuali (C).
Trattamento con testosterone nel sesso maschile (A)
Nel sesso maschile l’unica indicazione corretta al trattamento con T è quella sostitutiva per i soggetti ipogonadici cioè soggetti che hanno una malattia che, attraverso diversi meccanismi, impedisce loro di sintetizzare il testosterone attraverso il proprio testicolo. In questi casi il T somministrato nel dosaggio personalizzato e corretto, per via intramuscolare o attraverso la cute, è in grado di ripristinare la condizione di salute generale e sessuale. Quando il T è assunto in modalità corretta ed in dosaggio fisiologico non determina assolutamente né aggressività né altri tipi di disturbi e, anzi, risolve completamente la sintomatologia da carenza.
Trattamento con testosterone nel sesso femminile (B)
Nel sesso femminile ci può essere una indicazione al trattamento con piccole dosi di T in casi selezionati di ridotto desiderio sessuale soprattutto in donne cui siano state asportate le ovaie dove il T viene prodotto. Anche in questo caso, se la somministrazione è corretta e sotto stretta osservazione dello specialista endocrinologo, non vi sono rischi concreti di effetti collaterali negativi.
Trattamento con testosterone nelle persone con disforia di genere (C)
Nelle persone con disforia di genere che desiderano affermare la propria identità maschile anche attraverso il trattamento ormonale. Queste persone, esclusivamente seguite da endocrinologi esperti in questo campo, possono essere favorevolmente trattate con molta attenzione proprio per evitare possibili effetti non desiderati tipo pelle eccessivamente grassa o acne, irritabilità o alterazioni metaboliche nel controllo degli zuccheri o dei grassi nel sangue.
In ogni caso la gestione dei trattamenti a base di T è di esclusiva competenza degli endocrinologi o di urologi e ginecologi esperti, i preparati farmacologici possono anche essere dispensati dal sistema sanitario mediante compilazione di Piani Terapeutici solo nelle strutture pubbliche e accreditate.