Trattamento delle varici degli arti inferiori: come risolvere il problema in modo efficace

Pubblicato il: 12/09/2024 Editato da: Vittoria Marcucci il 18/09/2024

Le varici degli arti inferiori sono un problema che affligge molte persone, causando non solo fastidi estetici, ma anche sintomi più gravi come dolore, gonfiore e pesantezza alle gambe. Se ti riconosci in questa descrizione, sappi che esistono diverse soluzioni efficaci per risolvere questo disturbo, grazie ai progressi della medicina moderna. La nostra specialista in angiologia e flebologia, la Dott.ssa Sara Federici, sottolinea l'importanza di affrontare tempestivamente questa condizione per evitare complicazioni

 

Cosa sono le varici e perché si formano?

Le varici sono dilatazioni patologiche delle vene superficiali, che si presentano principalmente nelle gambe. Sono causate da un malfunzionamento delle valvole venose che impediscono il corretto ritorno del sangue verso il cuore, provocando un ristagno nei vasi. Questo accumulo di sangue nelle vene ne determina l'allargamento e la tortuosità.


Tra i fattori di rischio più comuni troviamo:

  • Predisposizione genetica
  • Stile di vita sedentario
  • Sovrappeso e obesità
  • Gravidanza
  • Lunghe ore in piedi o seduti

 

Sintomi: quando è il momento di agire

Non tutte le varici causano immediatamente dolore, ma è importante non ignorare i primi segnali. Tra i sintomi più frequenti troviamo:

  • Sensazione di pesantezza alle gambe
  • Dolore o crampi, soprattutto la sera
  • Prurito e secchezza cutanea
  • Gonfiore alle caviglie
  • Vene visibili e prominenti


Ignorare questi sintomi può portare a complicazioni, come la trombosi venosa superficiale, ulcere varicose o, in casi gravi, l’embolia polmonare.

 

Tecniche avanzate per il trattamento delle varici

Il trattamento delle varici è cambiato radicalmente negli ultimi anni. Oggi, esistono diverse tecniche minimamente invasive che permettono di risolvere il problema in modo sicuro e con un rapido recupero. Ecco alcune delle opzioni terapeutiche più avanzate.

 

Trattamenti endovascolari

I trattamenti endovascolari con scleromousse, laser o radiofrequenza obliterano la vena varicosa e chiudono il punto di reflusso in maniera indolore, senza anestesia generale e consentono un rapido ritorno alle attività quotidiane.


Scleroterapia

La scleroterapia è indicata soprattutto per trattare le varici di piccole dimensioni o i capillari. Consiste nell'iniettare una soluzione sclerosante all'interno della vena, che provoca la sua chiusura e graduale riassorbimento. Questa tecnica è rapida e indolore, con risultati visibili nel giro di poche settimane.

 

Tecniche chirurgiche

In casi più gravi o in presenza di vene di grandi dimensioni, può essere necessario ricorrere a un intervento chirurgico, come la flebectomia, la legatura selettiva (CHIVA) o lo stripping. Tuttavia, grazie ai progressi delle tecniche endovascolari, la chirurgia tradizionale è ormai riservata a pochi casi selezionati.


Trattamenti combinati

I trattamenti combinati che uniscono la chirurgia mini-invasiva ai trattamenti endovascolari offrono numerosi benefici al paziente. La chirurgia mini-invasiva garantisce un risultato estetico immediato e un minore tasso di recidive nel tempo, mentre i trattamenti endovascolari permettono una ripresa immediata delle attività, senza la necessità di anestesia generale o spinale e senza dolore post-operatorio.

L'ecocolordoppler, eseguito da specialisti esperti, insieme a una precisa mappatura preoperatoria, è fondamentale per individuare il trattamento più adatto alle esigenze specifiche di ogni paziente.

 

Il ruolo della prevenzione: cosa puoi fare ogni giorno

Se soffri di varici o sei a rischio, è importante adottare alcune semplici abitudini quotidiane che possono ridurre la progressione della malattia:

  • Attività fisica regolare: camminare, nuotare o pedalare aiutano a migliorare la circolazione.
  • Evitare posture statiche prolungate: cerca di non rimanere seduto o in piedi per troppe ore consecutive.
  • Utilizzare calze a compressione graduata: queste calze esercitano una pressione che aiuta il ritorno venoso e previene la formazione di nuove varici.
  • Controllo del peso: mantenere un peso forma è essenziale per ridurre la pressione sulle vene.

 

Quando consultare uno specialista?

È consigliabile rivolgersi a uno specialista in angiologia e flebologia non appena si notano i primi segni di varici o si avvertono sintomi come pesantezza e gonfiore alle gambe. Un consulto precoce consente di diagnosticare correttamente la condizione e scegliere il trattamento più adeguato.

La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono migliorare notevolmente la qualità della vita e prevenire complicazioni future. Grazie alle moderne tecniche, il trattamento delle varici è oggi più semplice, sicuro e accessibile rispetto al passato.


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Agisci subito per migliorare la tua salute e il tuo benessere

Le varici degli arti inferiori non sono solo un problema estetico, ma una vera e propria patologia che può influire sul benessere e la qualità della vita. Fortunatamente, grazie alle tecniche innovative come il laser endovenoso e la radiofrequenza, è possibile risolvere questo disturbo in modo efficace e con un recupero rapido. Se noti i primi segni di varici, non esitare a consultare un angiologo per una valutazione completa e personalizzata.

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