Sapevi che una percentuale variabile del 3-5% dei tumori gastrointestinali è causata da mutazioni genetiche ereditarie trasmissibili? Ce ne parla in questo articolo la Dott.ssa Gaya Spolverato, specialista in Chirurgia Generale a Padova
Sindromi neoplastiche ereditarie
Le mutazioni genetiche che predispongono ai tumori gastrointestinali sono spesso associate a sindromi, che comprendono diverse condizioni patologiche ma condividono la stessa causa genetica. Queste sindromi possono essere diagnosticate mediante test di biologia molecolare su campioni di sangue o saliva.
Identificazione e sorveglianza
Quando una mutazione genetica è identificata in un individuo (detto probando), la stessa mutazione viene ricercata nei parenti di primo grado per distinguere chi ha un rischio maggiore di sviluppare tumori. Questo processo ottimizza la sorveglianza familiare e, una volta identificata la mutazione in un parente, la ricerca prosegue a cascata nei suoi parenti di primo grado.
Gestione multidisciplinare
La gestione delle sindromi neoplastiche ereditarie richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge vari specialisti, tra cui biologi molecolari, genetisti, psicologi, endoscopisti, chirurghi, ginecologi, radiologi, patologi, oncologi e infermieri specializzati.
Principali sindromi neoplastiche ereditarie
- Sindrome di Lynch: Caratterizzata da un aumento del rischio di tumori del colon, endometrio, e altri organi. Coinvolge i geni del mismatch repair (MLH1, MSH2, MSH6, PMS2) e il gene EPCAM.
- Poliposi Adenomatosa Familiare (FAP): Caratterizzata da centinaia o migliaia di adenomi del colon e del retto con un rischio del 100% di sviluppare carcinoma del colon nel corso della vita. Causata da mutazioni del gene APC.
- Poliposi associata al gene MutYH (MAP): Caratterizzata da una poliposi attenuata e insorgenza più tardiva. Richiede sorveglianza endoscopica e, in alcuni casi, chirurgia.
- Carcinoma gastrico ereditario: Include il carcinoma gastrico diffuso ereditario (HDGC) causato da mutazioni del gene CDH1 e, più raramente, del gene CTNNA1.
- Carcinoma pancreatico ereditario: Parte di sindromi ereditarie come la sindrome di Lynch, la sindrome ereditaria mammella-ovaio (BRCA1 e 2), e la sindrome di Peutz-Jeghers (STK11).
Sorveglianza e terapia
Per le sindromi neoplastiche ereditarie, esistono linee guida per la sorveglianza e la terapia che possono ridurre l'incidenza del carcinoma invasivo e la mortalità correlata. La sorveglianza può includere colonscopie, visite ginecologiche, e test specifici per altri organi a rischio. In alcuni casi, è possibile proporre una prevenzione farmacologica o interventi chirurgici profilattici.