Una breve introduzione alla Blefaroplastica
Borse sotto gli occhi? Zampe di gallina? Hai mai pensato a rinfrescare il tuo sguardo con la blefaroplastica? Il Dott. Stefano Toschi ci spiega come funziona l’intervento
Per quali disturbi viene effettuata una Blefaroplastica?
Si effettua per correggere i segni di invecchiamento delle palpebre, ovvero l’eccesso di pelle a livello di quelle superiori e la superficializzazione del grasso orbitario sia superiormente che inferiormente che determina gonfiore e rende lo sguardo stanco.
Si effettua generalmente in anestesia locale associata a blanda sedazione nella maggior parte dei casi tra i 40 e 60 anni di età. Il risultato è quello di un visibile ringiovanimento dello sguardo.
Quali pazienti possono subire un intervento di Blefaroplastica?
L’intervento di blefaroplastica è indicato per pazienti con eccesso di pelle o erniazione del grasso orbitario di qualunque età ma in prevalenza dai 40 ai 60 anni in buona salute.
In cosa consiste l’intervento?
L’intervento si svolge in anestesia locale e sedazione, prevede ritorno a casa dopo un paio d’ore. I benefici sono nel ringiovanimento complessivo dello sguardo, i rischi sono modesti se l’intervento viene eseguito da un professionista serio. È prevedibile gonfiore associato a lividi per una settimana circa.
Quali sono i tempi di guarigione?
Bisogna indossare occhiali da sole scuri dopo l’intervento e per alcuni giorni. I punti si rimuovono dopo 5/7 giorni.