Varicocele maschile e femminile: è necessario ricorrere alla chirurgia?

Editato da: Vittoria Marcucci il 21/06/2024

Il varicocele è una condizione piuttosto comune e conosciuta negli uomini ma - forse non tutti lo sanno - può riguardare anche la popolazione femminile. In questo articolo, approfondiremo cosa sono il varicocele e la sindrome da congestione pelvica, le cause, i sintomi, come vengono diagnosticati e le opzioni di trattamento

 

Cos'è il varicocele?

Il varicocele è una condizione che colpisce le vene nello scroto, le quali subiscono un'espansione anomala sino a formare vene varicose. Nelle donne, invece, si verifica una dilatazione patologica delle vene pelviche. Questo può portare a un accumulo di sangue nei testicoli negli uomini e nella regione pelvica nelle donne. Sebbene sia più frequente negli uomini, esiste un’incidenza considerevole anche nella popolazione femminile, spesso legata a gravidanze multiple o a una predisposizione genetica.


Quali sono le cause?

Le cause esatte del varicocele non sono ancora state completamente comprese, ma possiamo includere predisposizione genetica, anomalie nelle valvole venose e fattori ambientali come la pressione addominale durante la gravidanza. Nei maschi, il varicocele è più comune negli adolescenti e negli adulti giovani mentre, nelle donne, è più frequente durante l'età fertile.

 

Quali sono i sintomi?

Nella popolazione maschile, il varicocele è spesso asintomatico, ma può manifestarsi con sintomi quali dolore, gonfiore o pesantezza dello scroto. Si può notare una sensazione di torsione o dilatazione delle vene, soprattutto dopo lunghi periodi in piedi. Nelle donne, i sintomi più frequenti includono dolore pelvico, inguinale e sensazione di pesantezza, con frequenti dolori durante i rapporti sessuali. Altri sintomi comuni possono includere sensazione di bruciore o di prurito nella zona interessata.

 

Come si diagnostica?

La diagnosi del varicocele avviene tipicamente attraverso un esame fisico, che può includere una palpazione dello scroto o dell'area pelvica. Il medico può valutare le vene dilatate e determinare la gravità della condizione. Se necessario, possono essere eseguiti esami di imaging come l'ecografia o la risonanza magnetica per confermare la diagnosi e valutare ulteriormente le vene interessate.

 

Quali sono i trattamenti possibili?

Le opzioni di trattamento per il varicocele dipendono dalla gravità dei sintomi e dalle condizioni individuali del paziente. Per quanto riguarda gli uomini, le terapie conservative come il supporto compressivo possono essere il primo approccio per i casi lievi. Tuttavia, se i sintomi persistono o peggiorano, possono essere considerate opzioni più invasive come la chirurgia o l'embolizzazione.

  • La varicocelectomia è un intervento chirurgico che mira a correggere la dilatazione delle vene nello scroto. Può essere eseguita attraverso un'incisione nello scroto o nell'addome, a seconda della gravità del varicocele. Sebbene efficace, la varicocelectomia è un intervento piuttosto invasivo, pertanto può richiedere un periodo di recupero più lungo.

 

  • L'embolizzazione, al contrario, è una procedura minimamente invasiva che offre numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale. Consiste nell'inserire un catetere vascolare attraverso una piccola incisione, di solito nell'inguine, e guidarlo fino alle vene interessate. Una volta posizionato, viene rilasciato un agente embolizzante che occlude le vene dilatate, riducendo così il flusso sanguigno anomalo. Questa procedura richiede anestesia locale e può essere eseguita in ambulatorio in circa 10 minuti. La ripresa è generalmente più rapida rispetto alla chirurgia tradizionale. A differenza della varicocelectomia, l'embolizzazione non comporta alcuna incisione nello scroto e offre una minor probabilità di complicazioni post-operatorie. 

Per quanto riguarda le donne, le terapie conservative come il supporto compressivo possono essere utili per alleviare i sintomi lievi. Nei casi più gravi, tuttavia, l'embolizzazione è in grado di risolvere efficacemente il problema.

 

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Conclusione

Il varicocele è una condizione che può colpire sia uomini che donne, con sintomi e opzioni di trattamento specifici per ciascun genere. L'embolizzazione rappresenta un'opzione terapeutica efficace e mininvasiva ma è importante ricordare sempre che la scelta del trattamento dipende dalla gravità dei sintomi, dalle preferenze del paziente e dalle raccomandazioni del medico. È pertanto fondamentale consultare uno specialista per una valutazione accurata e una scelta consapevole del trattamento più adatto al caso specifico.

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