Biopsia testicolare

Dott. Mauro Tasso - Urologia

Creato il: 26/02/2015

Editato il: 12/08/2015

Che cos’è la biopsia testicolare?

La biopsia o perforazione testicolare è una tecnica che prevede una piccola incisione alla base della borsa scrotale al fine di aspirare un campione di tessuto.

Perché viene realizzata la biopsia testicolare?

La biopsia testicolare viene realizzata per due scopi:

  • Analizzare il tessuto testicolare e la corretta produzione di spermatozoi; tale tipo di biopsia viene effettuata per investigare le cause di infertilità maschile, specialmente quando il seminogramma indica la presenza di spermatozoi anomali e gli altri test non hanno altre particolari indicazioni. Tale esame è quindi indicato per i casi di oligospermia (diminuzione degli spermatozoi nel liquido seminale), azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale) o alterazioni della qualità dello sperma;
  • Prelevare uno spermatozoo vivo al fine di iniettarlo nell’ovulo della coppia; tale tipo di biopsia è realizzata nei casi di ostruzione del dotto seminale, dovuta a cause congenite o acquisite

Quanto dura la biopsia testicolare?

La biopsia testicolare ha una durata di circa 15 minuti, dopodiché il paziente può essere dimesso. L’intervento avviene in anestesia locale. Gli strati di testicolo vengono suturati con punti riassorbibili (non occorre rimuoverli).

La biopsia testicolare è dolorosa?

In seguito alla biopsia testicolare, si possono riscontrare dei fastidi, per i quali si può somministrare ghiaccio in forma locale o analgesici.