D-Dimero

Creato: 29/07/2024

Il D-Dimero è un frammento proteico presente nel sangue che si forma quando un coagulo di fibrina viene degradato. È un marker utilizzato per rilevare la presenza di coaguli di sangue nel corpo, come in casi di trombosi venosa profonda (TVP) o embolia polmonare (EP).

 

Cosa si analizza?

Il test del D-Dimero misura i livelli di frammenti proteici prodotti dalla degradazione dei coaguli di fibrina nel sangue. Il D-Dimero è un marker di attività fibrinolitica, indicativo del processo di dissoluzione dei coaguli.

 

Cosa significa il risultato?

Un risultato positivo, con livelli elevati di D-Dimero, indica la presenza di un'attività di coagulazione e fibrinolisi nel corpo. Questo può essere un segno di condizioni come trombosi venosa profonda (TVP), embolia polmonare (EP) o altre patologie legate alla formazione di coaguli.

 

Perché fare l’analisi?

L'analisi del D-Dimero è utilizzata per escludere o confermare la presenza di eventi trombotici. È particolarmente utile in situazioni di emergenza per diagnosticare condizioni come la TVP o l’EP. Inoltre, può essere impiegata per monitorare i pazienti a rischio di coagulazione anomala.

 

Quando fare l’analisi?

Il test viene solitamente richiesto quando ci sono sintomi suggestivi di trombosi o embolia, come dolore e gonfiore alle gambe, difficoltà respiratorie improvvise o dolore toracico. Può essere utilizzato anche in pazienti con storia di eventi trombotici per monitorare il trattamento.

 

Quale campione è richiesto?

Per il test del D-Dimero è necessario un campione di sangue, prelevato tramite una semplice puntura del braccio.

 

È necessaria una preparazione specifica?

Non è necessaria una preparazione particolare prima del test. Tuttavia, è sempre utile seguire le indicazioni fornite dal laboratorio e informare il medico su eventuali farmaci assunti o condizioni mediche preesistenti.

 

Cosa significa avere valori alterati?

Livelli elevati di D-Dimero possono indicare la presenza di coaguli di sangue in formazione o in dissoluzione nel corpo. Questo può essere un segno di trombosi venosa profonda, embolia polmonare, coagulazione intravascolare disseminata (CID) o altre condizioni che causano un'attivazione anomala del sistema di coagulazione.

 

A quale specialista rivolgersi?

Per l'interpretazione dei risultati e per una gestione adeguata della condizione, è consigliabile rivolgersi a un ematologo o a un medico di medicina interna. Questi specialisti saranno in grado di fornire una diagnosi accurata e di pianificare un trattamento appropriato basato sui risultati del test e sui sintomi clinici del paziente.

Questo sito web utilizza cookie propri e di terze parti per raccogliere informazioni al fine di migliorare i nostri servizi, mostrarti pubblicità in linea con le tue preferenze e analizzare le tue abitudini di navigazione. L'utente ha la possibilità di configurare le proprie preferenze. QUI.