Disturbo borderline di personalità

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è è il disturbo borderline di personalità?

Il disturbo borderline di personalità (DBP) è un disturbo di salute mentale che influisce sul modo in cui una persona pensa, si sente e si relaziona con gli altri, e che può quindi creare problemi nella vita di tutti i giorni. Si ritiene che il DBP sia il più comune dei disturbi della personalità

Sintomi del disturbo borderline di personalità

I sintomi del disturbo borderline di personalità in genere iniziano a manifestarsi e ad emergere nell’adolescenza e continuano nell’età adulta. 
I segni e i sintomi del DBP sono suddivisi in quattro aree principali:

  • Comportamento impulsivo 
  • Instabilità emotiva: nota in psichiatria con il nome di disregolazione affettiva.
  • Relazioni intense ed instabili con gli altri
  • Distorsioni cognitive o percettive: si tratta di modalità di pensiero o percezione distorte e disturbate. 

Diagnosi per il disturbo borderline di personalità?

La diagnosi del disturbo borderline si baserà su quanto segue:

  • Anamnesi;
  • Una valutazione psicologica, che a volte può comportare una serie di questionari;
  • Un colloquio approfondito con uno specialista;
  • Vi sono una serie di criteri utilizzati per diagnosticare il disturbo borderline, riconosciuti a livello internazionale, che lo specialista utilizzerà per condurre la diagnosi. 

Quali sono le cause del disturbo borderline di personalità?

Come per molti dei disturbi mentali, le cause esatte del disturbo borderline non sono chiare; tuttavia, si ritiene che il DBP sia il risultato di una combinazione di fattori ambientali e genetici. 
Genetica:

  • I geni ereditati dai genitori possono rendere una persona più predisposta al DBP;
  • Uno studio ha scoperto che se un gemello omozigote presenta il DBP, le probabilità che il secondo gemello presenti il disturbo sono molto alte;
  • Tuttavia, non esistono ancora evidenze a pieno supporto dell’influenza genetica sul DBP.

Anomalie cerebrali:

  • Alcune ricerche hanno indicato che parti del cervello coinvolte nella regolazione delle emozioni, dell’aggressività e dell’impulsività mostrano dei cambiamenti nelle persone che soffrono di DBP;
  • Vi è anche la possibilità che le sostanze chimiche del cervello che influiscono sull’umore possano non funzionare correttamente nelle persone affette da DBP.

Fattori ambientali ritenuti comuni tra le persone con disturbo borderline:

  • Avere un’infanzia stressante;
  • Essere trascurati da uno o entrambi i genitori da bambini;
  • Essere vittima di abusi sessuali, emotivi o fisici;
  • Essere esposti da bambini ad un familiare affetto da grave malattia mentale o con un problema di abuso di sostanze.

Trattamenti per il disturbo borderline di personalità

Il trattamento per il disturbo borderline di personalità è la psicoterapia e, talvolta, anche i farmaci. In generale, lo scopo del trattamento del DBP è quello di mostrare al paziente come sia possibile far fronte al disturbo e vivere una vita più stabile e gratificante. 
Psicoterapia:

  • Esistono molti tipi diversi di psicoterapia, ma, fondamentalmente, ciascuno di questi dedicherà del tempo a comprendere come pensa e come si sente una persona affetta da DBP, oltre a far capire al paziente come affrontare la propria condizione aiutandolo a conoscerla meglio. 

I seguenti sono i tipi di psicoterapia ritenute efficaci per il trattamento del disturbo borderline di personalità:

  • Terapia dialettico comportamentale (TDC);
  • Terapia basata sulla mentalizzazione (Mentalisation-Based Therapy, MBT);
  • Comunità terapeutiche (CT);
  • Arteterapia.

Farmaci:

  • L’uso di farmaci nel trattamento del DBP è sconsigliato e, generalmente, non viene raccomandato;
  • Tuttavia, se una persona presenta anche altre condizioni di salute mentale, tra cui depressione, disturbo d’ansia o disturbo bipolare, si possono prescrivere degli stabilizzatori dell’umore o dei farmaci antipsicotici per ridurre gli sbalzi d’umore e i sintomi psicotici.