Fattori della coagulazione

Creato: 27/08/2024
Redatto da: Serena Silvia Ponso

I fattori della coagulazione sono proteine presenti nel sangue che giocano un ruolo cruciale nel processo di coagulazione, ovvero la formazione del coagulo sanguigno che previene la perdita di sangue in caso di ferite o lesioni. La valutazione dei fattori della coagulazione è fondamentale per diagnosticare e gestire diversi disturbi emorragici e trombotici.

Cosa si analizza?

L'analisi dei fattori della coagulazione misura i livelli e la funzionalità di specifici fattori della coagulazione nel sangue. Esistono numerosi fattori della coagulazione, tra cui Fibrinogeno (fattore I), Protrombina (fattore II), e i fattori V, VII, VIII, IX, X, XI, e XII.

Cosa significa il risultato?

Il risultato dell'analisi indica se i livelli di uno o più fattori della coagulazione sono normali, elevati o ridotti. Livelli normali suggeriscono una normale capacità di coagulazione del sangue, mentre valori alterati possono indicare un rischio aumentato di sanguinamento o trombosi.

Perché fare l'analisi?

L'analisi dei fattori della coagulazione viene effettuata per valutare la funzione coagulativa del sangue, diagnosticare disturbi della coagulazione come l'emofilia o la malattia di von Willebrand; monitorare il trattamento di pazienti con condizioni emorragiche o trombotiche e prima degli interventi chirurgici per prevenire complicazioni emorragiche. Può essere richiesta anche in pazienti con trombosi venosa profonda o embolia polmonare.

Quale campione è richiesto?

Per l'analisi dei fattori della coagulazione viene prelevato un campione di sangue venoso, solitamente dall'avambraccio.

È necessaria una preparazione preliminare?

In genere non è necessaria una preparazione particolare. Tuttavia, è consigliabile informare il medico su eventuali farmaci assunti, poiché alcuni di essi, come gli anticoagulanti, possono influenzare i risultati dell'analisi.

Come si utilizza?

I risultati aiutano i medici a stabilire il trattamento più appropriato, come la somministrazione di concentrati di fattori della coagulazione o l'uso di anticoagulanti.

 

Quali sono i valori normali?

I valori normali dei fattori della coagulazione possono variare a seconda del laboratorio e del metodo utilizzato. Di seguito una tabella riassuntiva dei valori di riferimento per alcuni dei principali fattori della coagulazione:

Cosa significa avere valori alterati?

Valori inferiori alla norma possono indicare una carenza di uno o più fattori della coagulazione, che può portare a disturbi emorragici come l'emofilia o la malattia di von Willebrand. Valori superiori alla norma possono suggerire un rischio aumentato di formazione di coaguli anomali, con possibili conseguenze come trombosi venosa profonda o ictus.

A quale specialista rivolgersi?

Per l'interpretazione dei risultati e la gestione di eventuali patologie associate ai fattori della coagulazione, è consigliabile rivolgersi a un Ematologo, specialista nelle malattie del sangue e dei suoi componenti.

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